Climatologia
L'ondata di calore in India, una delle più letali mai registrate
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- Categoria: Climatologia
- Pubblicato 05 Giugno 2015
- Scritto da Ali Dorate
L'improvvisa comparsa di temperature estremamente elevate e l'umidità hanno ucciso migliaia di persone in India.
Per quasi due settimane, molte zone hanno affrontato temperature che sono state di 5,5 °C (10 gradi Fahrenheit) sopra la norma. Il 4 giugno il caldo estremo ha causato la morte di più di 2.500 persone, secondo quanto riportato dalle autorità locali. E' stata l'ondata di caldo più letale tra le cinque mai registrate. L'episodio mortale ha catturato l'attenzione del mondo sulla situazione delle popolazioni vulnerabili nel corso di tali eventi estremi e ha sollevato domande su come prepararsi al meglio per questi disastri.
L'India non è estranea a queste ondate di caldo in questo periodo dell'anno prima che le piogge monsoniche portino sollievo, però questo evento è stato notevole perché si è sviluppato rapidamente ed è stato così letale. La massa di aria calda e secca che si estende normalmente alla parte occidentale del Paese in questo periodo dell'anno, si è spostata molto più a est di quanto non faccia normalmente. La secchezza dell'aria ha portato ad un balzo delle temperature. Le zone costiere hanno visto più umidità e molti più alti indici di calore che nelle zone interne. A Mumbai, secondo le notizie, la temperatura una sera è scesa solo a poco meno di 110 ° F, 43 °C. Il corpo umano riesce a sopravvivere a temperature più elevate quando l'aria è secca rispetto a quando è umida, così quei luoghi che hanno visto anche elevata umidità sono stati ancora più insopportabili. Un livello troppo alto dell'umidità dell'aria può influire negativamente sul corpo umano, sull' all'apparato respiratorio in particolare.
Osservando le radiazioni a onda lunga uscenti, le nuvole e il Clouds and Earth's Radiant Energy System (CERES) si ha una visione diversa dell' intensità e l'ampiezza della canicola. La radiazioni a onda lunga in uscita è una misura della quantità di energia emessa dalla superficie allo spazio, gli oceani, e l'atmosfera della Terra. Più vi è caldo su una superficie, più energia si irradia. Questa mappa a falsi colori mostra quanta radiazione uscente ha lasciato l'atmosfera terrestre tra il 15 maggio e il 27 maggio. La quantità di energia termica irradiata (in watt per metro quadrato) è raffigurata nei toni del viola. Il viola scuro indica le zone più calde quello più chiaro indica le zone più fredde.
Come osserva CERES, il caldo non si è limitato solo all'India. Il Pakistan, l'Iran meridionale, gli Emirati Arabi Uniti e Oman, hanno affrontato temperature estremamente calde. In alcuni giorni, è stato più caldo in alcune zone del Pakistan che in India. Il 3 giugno, le temperature sono salite a 50,7 gradi Celsius (123,3 gradi Farenheit) in Sweihan, una città degli Emirati Arabi Uniti.
Ill bilancio delle vittime è stato così alto in India anche a causa dell'umidità. Molte delle morti sono avvenute in Andhra Pradesh e Telangana, gli stati dell'India meridionale che si affacciavano ad una umidità estremamente elevata così come alle temperature estreme. L'alta umidità aumenta l'indice di calore e svolge un ruolo critico nelle ondate di calore mortali perché il corpo umano si basa sul sudore per raffreddarsi. Se l'umidità diventa troppo alta, il sudore non può evaporare in modo efficiente e il corpo comincia a surriscaldarsi.
Inoltre, gli esperti medici dicono che il brusco esordio della canicola probabilmente ha contribuito alll'elevato numero di morti in India. Gran parte del Paese ha visto precipitazioni fuori stagione nel mese di aprile e nelle prime settimane di maggio. Queste piogge hanno mantenuto le temperature relativamente fresche, così la gente ha avuto poco tempo per adattarsi al caldo una volta arrivato.
Ali Dorate
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