Climatologia
E se alla fine fosse NINO MODOKI? Tutti i dettagli
- Dettagli
- Categoria principale: Scienze Naturali
- Categoria: Climatologia
- Pubblicato 20 Luglio 2014
- Scritto da Rinaldo Cilli
Si rincorrono tendenze e previsioni circa l'arrivo di El Nino. Oramai è una "corsa contro il tempo", tra chi continua nel ribadire che si tratterà di un evento strong, molto forte e chi invece resta sui suoi passi, confermando un graduale indebolimento del fenomeno nel corso dei prossimi mesi.
Probabilmente la verità, come spesso accade, sta nel mezzo, anche se in meteorologia mai nulla è da dare per scontato, perchè gli scenari possono mutare anche in maniera repentina.
Ora, rispetto agli ultimi mesi (Maggio e Giugno in particolare) le anomalie di temperatura sul Pacifico sembra si stanno attenuando, addirittura riassorbendo sulla parte orientale. Questo quindi a conferma di quanto ribadito dal NOAA nel corso dei giorni passati, ove in un lungo editoriale veniva dettagliamente spiegato come l'evento potrebbe non essere più di tipo strong.
Ciò quindi andrebbe a mutare tutte le proiezioni effettuate, per i prossimi mesi, in base al probabile arrivo di un El Nino strong, che di fatto avrebbe potuto pesantemente condizionare il tempo dalla seconda metà della stagione estiva a quasi tutto l'inverno. A conti fatti dunque (ma ribadisco, mai nulla bisogna dare per scontato) possiamo confermare che un evento strong di El Nino non ci sarà.
E se invece si trattasse di un Nino Modoki? Supposizioni è vero, ma non certo un ipotesi totalmente da scartare, con i risvolti meteo-climatici su scalaglobale che sarebbero, però, estremamente diversi rispetto ad un normale evento di El Nino.
El Nino Modoki è infatti caratterizzato da un forte riscaldamente della parte centrale dell'Oceano Pacifico tropicale e da un raffreddamento per quanto concerne la parte orientale e quella occidentale (immagine in basso). Questo ovviamente comporta un modell di teleconnessione totalmente diverso rispetto al El Nino, ragion per cui si tratta di un fenomeno che ha attirato l'interesse di tutta la comunità scentifica.
L'impatto sull'evoluzione meteo-climatica su scala globale, come detto, è completamente diverso rispetto ad un normale evento di El Nino, soprattutto perchè in concomitanza con un Nino Modoki si hanno profonde anomalie nelle due Celle di Walker sul Pacifico tropicale, con una regione "bagnata" situata nel Pacifico centrale.
Di seguito quindi ecco una mappa che ci mostra la differenza di evoluzione termica tra El Nino ed El Nino Modoki. In presenza di un evento Modoki notiamo subito un'anomalia piuttosto calda sulla parte occidentale degli Stati Uniti, un'anomalia fredda invece per quanto concerne la parte centro-orientale. Che per gli USA si prospetti quindi un altro super inverno?
Per quanto riguarda l'Europa, notiamo invece un'anomalia di temperatura piuttosto elevata, segnale di una presenza anticiclonica azzorriana assai più frequente (come testimoniato anche dall'anomalia precipitativa, assente sull'Europa e sul Mediterraneo).
Tutto lascia quindi intendere che in presenza di El Nino Modoki potremmo trascorrere un inverno in chiaro-scuro, caratterizzato da frequenti periodi anticiclonici alternati ad altrettanto frequenti affondi perturbati di origine oceanica. Ma stiamo ovviamente parlando di un'evoluzione a lungo raggio, le variabili da prendere in considerazione poi sono ampie, non basta basarci solo su un dato (pur significativo) per stilare una tendenza semestrale.
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.