Astronomia

Le comete di Marzo e Aprile

Ci sono già state varie notizie riguardo a questo 2013, e una che interessa sicuramente l'astronomia è che potremmo avere la possibilità di osservare varie comete durante l'anno! Al momento attuale non si riesce a fare una previsione precisa sulla loro luminosità o visibilità ad occhio nudo, ma è certo che potremo apprezzarne le immagini che arriveranno (e che stanno già arrivando) in massa da internet.

Data l'incertezza derivante dalla visibilità o meno ad occhio nudo delle stesse, difficile fare stime esatte o annunci a '9 colonne' per la loro spettacolarità. Ma perchè questo? Semplicemente per il fatto che il comportamento delle comete stesse quando si avvicinano al nostro Sole diventa molto imprevedibile, dato che lo sviluppo della loro 'coda' (che le rende quindi spettacolari alla vista o meno), rimane ancora difficile da stimare. Possiamo però calcolarne l'orbita con buona precisione, e quindi prevedere quando e se passeranno nei nostri cieli.

La prima, Cometa C/2011 L4 PanSTARRS (acronimo per "Panoramic Survey Telescope and Rapid Response System", il sistema utilizzato nella scoperta), è stata individuata per la prima volta nel Giugno del 2011 e probabilmente, dati i calcoli più recenti, il suo periodo orbitale -ovvero il tempo che impiegherà a fare una sua intera orbita- è superiore ai 100000 (esatto, centomila) anni!

Le stime per la sua luminosità (ricordo che l'occhio umano ben adattato alla scarsa luminosità, sotto un cielo buio, riesce a percepire stelle di magnitudine +5/+6) erano state date in prima istanza molto al rialzo. Attualmente però sono state ricalcolate, portandola purtroppo quasi del tutto fuori dalla possibilità di visione senza strumenti. Comunque, anche in questo caso, basterà un semplice binocolo -ancora meglio con i telescopi amatoriali, anche piccoli- per osservarla quando, tra il 7 ed il 18 Marzo potrà essere visibile, poco dopo il tramonto, anche dall'Italia. Attualmente è osservabile solo dall'emisfero meridionale della Terra, e questa è una fotografia, realizzata tramite telescopio, della stessa.

(Credit Image: Ray Pickard)

Un'altra cometa, la C/2012 F6 (Lemmon) -dal sito dell'osservatorio della scoperta- sta dando altri spettacoli, sempre agli abitanti dell'emisfero sud. Scoperta poco meno di un anno fa da un astronomo professionista, è passata subito alla ribalta astronomica dato il colore verdastro della coma (la porzione sferica di polveri più prossima al nucleo) e della sua coda, causata da due gas (entrambi velenosi, il Cianogeno ed il Carbone Diatomico) che si liberano dal suo nucleo. Entrambi risplendono verdi, quando illuminati dalla luce del sole nel vuoto spaziale. Ecco una tra le tante immagini più belle.

(Credit Image: Phil Hart)

Anche il periodo orbitale di quest'ultima è molto molto elevato, circa 10000 anni, quindi meglio non farsi trovare impreparati quando verso la fine di Marzo e l'inzio di Aprile sarà visibile anche nei nostri cieli poco prima dell'alba, già in allontanamento (e quindi in diminuzione di luminosità). Anche per questa, molto probabilmente, servirà l'aiuto di uno strumento ottico per apprezzarne qualche dettaglio.

In ultimo, ma qui parliamo della seconda metà di Novembre, avremo la C/2012 S1 (ISON) -anche questo è un acronimo per il sistema utilizzato per la scoperta- che per ora promette (ma non ci sono certezze) di essere la più bella dopo la Hale Bopp nel 1997, con una luminosità che potenzialmente potrebbe generare spettacoli autentici nel cielo notturno. Ma attenzione, evidenzio il potrebbe, per i motivi dati in apertura. Avremo certamente occasione di riparlarne in maggiore dettaglio, per tutte e tre, non appena ci si avvicinerà maggiormente ai giorni della 'visibilità' nel nostro paese.

Giuseppe Petricca - MeteoPortaleItalia

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