Astronomia

Impatto planetario rilevato dal telescopio Spitzer della NASA

Dettagli: Categoria principale: Scienze Naturali; Categoria: Astronomia; Pubblicato 30 Agosto 2014; Scritto da Ali Dorate

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Questo tipo di collisione può portare alla formazione di un pianeta

Il telescopio Spitzer della Nasa ha registrato l'improvviso alzarsi di un'enorme nube di polvere intorno a una giovane stella, forse la collisione di due grandi asteroidi. Dall'impatto potrebbe nascere un pianeta.

I ricercatori hanno rilevato un enorme disco di detriti polverosi attorno a una stella simile al sole , la NGC-2547 ID8, che si trova a circa 1.140 anni luce dalla Terra nella costellazione Vela. La nube è stata probabilmente generata dalla collisione di due asteroidi qualche anno fa.

collisionestella

Gli scienziati avevano messo gli occhi sulla stella nel maggio 2012 orientando la telecamera a infrarossi del telescopio spaziale Spitzer in quella direzione frequentemente.
Dall'agosto 2012 al gennaio del 2013 l'osservazione venne interrotta a causa del Sole troppo vicino al telescopio. Quando Spitzer ha ripreso ad osservare la stella cinque mesi più tardi, gli scienziati si sono detti sorpresi dalle nuove interessanti scoperte. La NGC 2547-ID8 appariva circondata da una massa di detriti che prima non c'era, frammenti di materiale planetario che avevano tutta l'aria di essere i rottami d'una recente collisione.

" Riteniamo che due grandi asteroidi si siano schiantati l'uno contro l'altro, sollevando un'enorme nube di grani di polvere - grani con dimensioni come quelle di una sabbia finissima che si stanno ora frantumando a vicenda, allontanandosi lentamente dalla stella", ha dichiarato il primo autore dello studio pubblicato sull'ultimo numero di Science, Huan Meng, dottorando presso l'Università dell'Arizona, a Tucson.

Le osservazioni da parte della NASA suggeriscono che i pianeti rocciosi sono comuni in tutta la Via Lattea. Perché, allora, gli astronomi non hanno individuato molti dischi di detriti come quelli che circondano la NGC-2547 ID8?

Il nuovo studio suggerisce una risposta: "I dischi scompaiono rapidamente, quindi bisogna essere abbastanza fortunatio, o abbastanza persistenti, da individuarne uno. Questa polvere svanirà nel corso di uno o due anni", ha detto Meng.

Si tratta di un'occasione unica per studiare questo processo in tempo quasi reale.

Ali Dorate

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