Astronomia
Gli ultimi istanti di vita della cometa ISON
- Dettagli
- Categoria principale: Scienze Naturali
- Categoria: Astronomia
- Pubblicato 21 Luglio 2014
- Scritto da Ali Dorate
Tutti aspettavano con il fiato sospeso il passaggio della cometa ISON ma la disintegrazione improvvisa ci ha privato di un bellissimo spettacolo proprio alla vigilia di Natale dello scorso anno.
Una nuova analisi dei dati condotta dal Solar and Heliospheric Observatory dell'ESA / NASA ha dimostrato che la cometa 2012/S1 (ISON) ha cessato di produrre gas e polveri poco prima di avvicinarsi al Sole.
Durante la fase finale di approccio al perielio, la coda della cometa è diventata sempre più fioca, e come poi più tardi è stato confermato dagli scienziati dell'Istituto Max Planck a quel punto il nucleo della cometa si era completamente disintegrato.
Utilizzando i dati dello strumento SUMER, progettato per studiare i flussi di plasma, i ricercatori sono stati in grado di registrare immagini della coda della cometa nello spettro dell'ultravioletto lontano, con una lunghezza d'onda di 121,6 nanometri.
Questa luce è stata emessa dal disco solare e riflessa dalle particelle di polvere nello spazio. Le immagini mostrano una leggera curva, con una coda di circa 240.000 Km, e nessun'area particolarmente brillante dove avrebbe dovuto esserci il nucleo. La cometa ha smesso di produrre polvere e gas molte ore prima, visto che il nucleo si è completamente vaporizzato ancor prima del passaggio radente. Le immagini mostrano uno sfogo improvviso e violento circa 8,5 ore prima del perielio, che ha rilasciato una grande quantità di polvere (circa 11.500 tonnellate) nello spazio.
L'immagine sopra riportata dal SUMER del 28 novembre mostra una croce rossa che indica la posizione del nucleo della ISON. La regione colorata i 240,000 km della lunga coda. L'analisi dei dati mostra che la cometa ha smesso di produrre polveri e gas molte ore prima. La freccia bianca indica la direzione del Sole.
Ogni segno di vita non è stato dunque osservato, e i resti della cometa si sono persi nella vastità dell'Universo, magari appariranno sotto forma di stelle cadenti!
Il documento è disponibile in the journal Astronomy & Astrophysics.
Ali Dorate
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.