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Il NUCLEO di aria molto fredda raggiunge l'Europa centrale, NEVICATE diffuse e temperature in picchiata

La discesa di questi impulsi di aria fredda, sempre più consistenti, e con uno spessore che ha raggiunto i 5 km (non certo da artico continentale limitata ai 1.5-2.0 km), oltre a far piombare lo “zero termico” a quote quasi pianeggianti, ha dato luogo anche alle prime nevicate di stagione fino al piano.

Nella giornata di oggi la neve è tornata ad imbiancare, seppur con accumuli modesti, per lo più di pochi cm. Nevicate intermittenti, inframezzate da pause, hanno colpito anche il Belgio, l’Olanda, la Danimarca, la Germania, la Repubblica Ceca, la Svizzera e l’Austria, dove le nevicate sono state accompagnate anche da una sostanziale diminuzione delle temperature, scese abbondantemente sotto la soglia dei +0°C anche a quote pianeggianti.

Su tutte spiccano quelle cadute su Amsterdam e alle porte di Berlino, con fioccate di neve farinosa che hanno subito attecchito sul terreno, lasciando i primi depositi di neve al piano della stagione invernale. Fra domani e lunedì però, con il sopraggiungere da ovest dell’anticiclone delle Azzorre, il freddo continentale, depositatosi nei bassi strati, sopra i terreni appena innevati, contribuirà ad intensificarsi, grazie alle forti inversioni termiche che si verranno a realizzare sui bassopiani della Mitteleuropa. In diverse città europee, difatti, nelle ore notturne i termometri potrebbero toccare punte di -10°C -12°C in pianura, e picchi fino a -15°C -20°C sulle vallate alpine e sub-alpine, fra Svizzera e Germania. In città come Monaco di Baviera, la colonnina di mercurio fra lunedì 29 e sabato 30 Dicembre potrebbe raggiungere anche i -15°C -16°C.

Daniele Ingemi

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