Previsioni & Previsioni grafiche
Il TEMPO per la SETTIMANA: Ci attendono altre giornate in compagnia delle NUBI e delle PRECIPITAZIONI, ma le temperature aumenteranno. La situazione
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- Pubblicato 24 Febbraio 2013
- Scritto da Rinaldo Cilli
L'intensa ondata di gelo che sta investendo l'Europa centro-orientale ed occidentale sta ora sortendo i suoi effetti anche per quanto concerne le nostre regioni centrali e la Sardegna, ove l'aria fredda ha fatto prepotentemente il suo ingresso direttamente dalla Valle del Rodano, contribuendo ad un sensibile abbassamento delle temperature.
Come abbiamo avuto modo di vedere tra ieri e venerdì copiose nevicate hanno bersagliato per diverse ore buona parte delle regioni settentrionali. E' nevicato in maniera abbondante in Emilia, ma anche su parte della Romagna, poi anche a Torino, Milano, Bergamo, Piacenza e Parma. Insomma, un vero valzer della neve. Vediamo dunque insieme cosa attenderci per la prossima settimana dal punto di vista meteorologico.
Lunedì 25 Febbraio: persiste marcata instabilità tra le regioni nord-occidentali, la Sardegna e tutto il versante tirrenico, con rovesci diffusi e nevicate fin sul piano tra Piemonte, alta Lombardia e zone interne liguri, oltre i 200-400 metri tra Toscana, Umbria, Lazio e zone interne sarde. In giornata cessa gradualmente la fenomenologia ad ovest, tornando invece ad intensificarsi ad est (dunque le regioni adriatiche). La neve, copiosa, proseguirà a cadere fin sul piano sull'ovest del Piemonte. Bello al Sud, salvo rovesci in arrivo sulla Sicilia.
Martedì 26 Febbraio: migliora sulle regioni nord-occidentali e in generale lungo tutta la fascia adriatica. Persiste l'instabilità invece per quanto concerne la Sardegna, con rovesci e temporali diffusi soprattutto tra il settore orientale e settentrionale dell'Isola. Qui persisteranno nevicate al di sopra dei 400 metri di quota.
Prevalenza di cielo nuvoloso o parzialmente nuvoloso al Sud, regioni adriatiche ed estremo Nord-Est, ma con poche precipitazioni per lo più relegate a Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria tirrenica e nord della Sicilia. Qui la neve cadrà a quote generalmente superiori ai 500-800 metri.
Mercoledì 27 Febbraio: il miglioramento tende ulteriormente a concretizzarsi sulle regioni settentrionali, seppur con la residua presenza di annuvolamenti diffusi soprattutto sui settori nord-orientali. Ultimi acquazzoni sul Friuli Venezia Giulia, con ultime nevicate sui rilievi alpini fino a bassa quota. Tendenza a miglioramento.
Scendendo verso sud ritroviamo condizioni di bel tempo tra Toscana, Umbria e regioni adriatiche, fin giù alla Puglia.
Persisteranno sporadici acquazzoni tra Lazio, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna, ma con quota neve in rialzo fino a 800-900 metri sull'Appennino. Tendenza a miglioramento nella seconda parte della giornata.
Giovedì 28 Febbraio: Persiste estrema variabilità su tutta la nostra Penisola, anche se al Nord assisteremo ad una parziale recrudescenza del maltempo. Qui ci attendiamo quache diffusa precipitazione sparsa, nevosa sui rilievi ben al di sopra dei 500-700 metri di quota. Maggiori spazi soleggiati in Liguria.
Sul resto dell'Italia persisteranno nuvole e schiarite, qualche rovescio bagnerà la bassa Toscana, il Lazio, parte della Sardegna e il medio-basso Adriatico, con tendenza a miglioramento nella seconda parte della giornata.
Altrove prevalenza di bel tempo, salvo momentanei passaggi di innocui annuvolamenti.
Nessuna variazione almeno fino a domenica, anche se il progressivo rinforzo dell'anticiclone azzorriano determinerà la presenza di maggiori spazi soleggiati su quasi tutto il nostro Paese.
Le temperature aumenteranno sensibilmente e solo all'estremo Settentrione proseguirà a fare un pò freddo.
Rinaldo Cilli, MeteoportaleItalia
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