Previsioni & Previsioni grafiche
Il TEMPO per la SETTIMANA: Tra variabilità e rovesci, da GIOVEDì tornerà il FREDDO al Nord, con rischio NEVE fino in pianura. Temporali al Sud. Tutti i DETTAGLI
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- Pubblicato 17 Febbraio 2013
- Scritto da Rinaldo Cilli
Il bacino centro-orientale del Mar Mediterraneo sta acora risentendo di una circolazione d'aria fresca ed instabile indotta dalla presenza di un blando vortice depressionario centrato tra la Grecia e l'Egeo. Vortice che, inviando impulsi freddi verso il nostro Paese, alimenta spiccata variabilità tra il Sud e le adriatiche, con annessi diffusi rovesci sparsi.
Avevamo accennato a questa situazione già nei giorni scorsi, con il Mediterraneo che sarebbe divenuto sede di una vasta e profonda lacuna barica estesa fin sul territorio balcanico. La lacuna barica è un'area ove non ci sono figure sinottiche dominanti, in un contesto meteorologico contraddistinto quindi da diffusa variabilità.
Attualmente quindi sulla nostra Penisola stanno affluendo fresche corrienti orientali che mantengono il clima prettamente invernale su quasi tutto il territorio, in maniera più marcata tra il Sud e le regioni del versante Adriatico, ove insistono annuvolamenti diffusi e qualche sporadico acquazzone sparso, nevoso a quote basse lungo l'Appennino.
Bello al Nord e versante tirrenico, seppur anche qui non manca qualche nube di passaggio.
Non ci attendiamo dunque nessuna variazione almeno fino alla giornata di mercoledì; domani, esordio settimanale, ritorveremo ancora nubi e precipitazioni in particolar modo sulle regioni meridionali, in Sicilia e lungo tutto il comparto orientale peninsulare, con neve sui rilievi a quote basse su quelli centrali, medio-alte su quelli meridionali.
Martedì la situazione non subirà particolari variazioni; mentre al Nord, Sardegna e regioni tirreniche prevarranno le schiarite (intervallate comunque dal passaggio di qualche sporadico annuvolamento), all'estremo meridione persisterà l'instabilità, con piogge e rovesci diffusi in Puglia e in Calabria, soprattutto nella prima parte della giornata, ma con tendenza a rapido miglioramento giornaliero.
La fenomenologia si attenuerà sensibilmente anche sui settori adriatici dell'Italia, seppur con una persistenza di nubi irregolari. Nevicate sull'Appennino meridionale oltre i 700-800 metri, venti che in prevalenza soffieranno dai quadranti settentrionali, ovunque. Clima invernale, generalmente nella norma.
Mercoledì assisteremo invece ad un parziale cambio della circolazione atmosferica sul comparto euro-mediterraneo. I venti si disporranno dai quadranti meridionali sui nostri mari e sull'Italia assisteremo ad un maggior incremento della nuvolosità, con prevalenza di cielo nuvoloso o parzialmente nuvoloso quasi ovunque.
Non ci attendiamo tuttavia precipitazioni, a parte qualche sporadico temporale sul settore centro-orientale della Liguria.
Nella giornata di giovedì il tempo tenderà sensibilmente a peggiorare sulle estreme regioni meridionali, ove transiterà un sistema depressionario piuttosto profondo e responsabile dell'arrivo di qualche forte temporale che, in prevalenza, colpirà il sud della Sicilia, parte della Calabia e la Puglia meridionale.
Al Nord invece si faranno sentire gli effetti di un nucleo d'aria gelida proveniente dalla Scandinavia, con sensibile abbassamento delle temperature e condizioni meteorogiche votate al mantenimento di marcata instabilità.
I modelli a tal proposito propongono una situazione sinottca caratterizzata dall'affluso di gelide correnti nord-orientali verso il Settentrione, con successiva formazione di un'area depressionaria piuttosto ampia sul nostro Paese. Possibili nevicate fin sul piano quindi al Nord, ma è un'ipotesi ancora tutta da valutare.
Il fine settimana dovrebbe poi esser caratterizzato da condizioni meteo-climatiche di chiaro stampo invernale, con il freddo che si andrebbe ad estendere anche alle nostre regioni centrali, alimentando (probabilmente) diffusa instabilità. Al Sud inizialmente andrebbero ad agire umide correnti sud-occidentali, con temperature ancora elevate e condizioni meteorologiche caratterizzate da forti piogge e violenti temporali.
Rinaldo Cilli, MeteoPortaeItalia
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