Previsioni & Previsioni grafiche

Previsioni per mercoledì 31 ottobre: Si riaccende l'ALLERTA PRECIPITAZIONI e MAREGGIATE. Le INFO

Regioni settentrionali:

Le precipitazioni già in atto nella giornata del 30 ottobre su Liguria e basso Piemonte, avranno modo di intensificarsi durante la notte, fino a diventare abbondanti e a spostarsi col trascorrere delle ore verso i settori centrali e infine orientali del settentrione e del centro-nord Italia.

Particolarmente rilevanti potranno essere a fine giornata gli accumuli precipitativi su Veneto e Friuli Venezia Giulia, che allo stato attuale vengono segnalati dalle mappe di rischio dell'Aeronautica Militare come regioni esposte a un livello di allerta rosso, soprattutto per ciò che attiene ai fenomeni temporaleschi.

Ricordiamo che il livello di allerta rosso "SE CONFERMATO" corrisponde a una tipologia di rischio marcato, rammentando però anche ai nostri lettori che la sottostante spiegazione non può in alcun modo essere intesa come previsione a cura di Meteo Portale Italia, se non consolidata da successive e nuove conferme da parte dell'Aeronautica Militare di tale grado di rischio:

Grado di allerta rosso:

Il tempo è molto pericoloso. Previsti fenomeni meteorologici eccezionalmente intensi. Possibili gravi danni ed eventi che, in molti casi potrebbero minacciare l'incolumità fisica o la vita delle persone in una vasta area. Tenersi informati soventemente sulle condizioni meteorologiche e i rischi conseguenti previsti. Seguire in tutti i casi gli ordini e le indicazioni fornite dalle autorità del paese, per essere pronti ad affrontare le misure straordinarie di emergenza.

Per ciò che riguarda le precipitazioni nevose, esse seguiranno la stessa linea di estensione da ovest verso est seguita dalle precipitazioni piovose e interesseranno quindi in diversi momenti della giornata l'intero arco alpino, con quote neve che potranno portarsi in alcuni momenti della giornata, specialmente nella notte tra il 30 e il 31 e in zone morfologicamente e microclimatologicamente predisposte, fin sotto i 1200 metri di quota.

Le temperature al suolo più basse sul settore occidentale e in graduale costante aumento su quello orientale, in special modo tra Romagna e basso Veneto per via dei venti di provenienza meridionale, tenderanno a rimanere leggermente sotto norma sulle regioni occidentali, per portarsi invece sopra norma prima su quelle orientali e poi su quelle centrali.

Regioni centrali:

Le precipitazioni che sul Lazio vengono segnalate attualmente dall'Aeronautica Militare come a rischio di grado di allerta rosso, faranno la loro comparsa sulle coste occidentali durante il corso della mattinata, per poi raggiungere la loro massima intensità tra la metà giornata e il pomeriggio, risultando meno presenti e meno intense sul versante adriatico nell'ultima parte del giorno. I temporali saranno più probabili tra Toscana, Umbria e Lazio, con probabilità di fenomeni particolarmente intensi su quest'ultima regione.

Non viene segnalato rischio neve per i rilievi a causa della ventilazione meridionale, che porterà le temperature ad avere un sostanziale aumento oltre il valore della media stagionale.

Regioni meridionali e Isole:

Situazione critica dal punto di vista precipitativo e della ventilazione al suolo. Le regioni meridionali e le isole, ad eccezione della sola Sardegna, sono attualmente segnalate dall'Aeronautica Militare come tutte esposte al grado di allerta rosso, prevalentemente per fenomeni a carattere temporalesco.

A causa della forte ventilazione meridionale le tempearture risulteranno ovunque sopra media.

Attenzione: allerta mareggiate.

Ad eccezione della Sardegna e della Sicilia meridionale e in minor grado della Calabria occidentale, saranno possibili a causa dei forti venti di libeccio e di scirocco intense mareggiate su tutte le coste italiane.

Particolare attenzione viene segnalata per la Liguria di Ponente dove i venti lungo costa potrebbero oltrepassare i 65 kmh.

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