Previsioni & Previsioni grafiche

Meteando.. Climatando.. Almanacco meteo-climatico del 15 marzo 2012

In Italia..

Il campo anticiclonico sul nostro Paese farà sentire i suo maggiori effetti termici sulle regioni nordoccidentali e su quelle occidentali, a causa del massimo barico situato appena a nordest delle Alpi e in ulteriore spostamento verso est.

 Ciò consentirà in quelle zone l'arrivo delle correnti caldo umide che viaggiano lungo il bordo occidentale dell'anticiclone.

Le temperature subiranno rialzi più contenuti anche al meridione con l'unica eccezione delle estreme zone sudorientali.

Ovunque i valori termici saranno sopra la media stagionale.

Sotto la situazione barica europea. L'Italia è sotto un campo esteso di alta pressione.

In Europa..

Permane la situazione segnalata negli scorsi giorni.

Proseguiranno ad essere interessate da temperature particolarmente miti e condizioni atmosferiche stabili, tutte le nazioni dell'Europa occidentale e in parte, al riguardo delle temperature sopra la norma, quella centrale.

Il Vortice Polare continuerà  a condizionare il tempo sulle regioni settentrionali e orientali europee, con particolare interessamento di Russia, Romania, Bulgaria, Grecia orientale e Anatolia, dove la nevicate continuano a imperversare su gran parte dei territori.

Non è esclusa la ricomparsa della neve anche sui territori mediorientali di Libano, Israele, Siria e Giordania.

Verso quale tipo di tempo andiamo..

E' ormai certo un lungo periodo anticiclonico.

Le ultime emissioni modellistiche sembrano però essere alquanto incerte sulle sorti meteorologiche riservate al nostro Paese nella prossima settimana.

L'europeo ECMWF mette in dubbio i modelli dell'americano GFS, propenso a una lunghissima fase anticiclonica, inquadrando la possibilità di cambiamenti meteorologici di una certa portata a partire dai primi giorni della settimana a venire.

Ecco le due visioni opposte dei due centri di previsione al riguardo del medio termine.

Gfs vede stabilità anticiclonica sul nostro territorio e una Goccia Fredda instabile tra Francia e Spagna. ( immagine meteociel.fr )

Ecmwf al contrario vede la Goccia Fredda perturbata sul Tirreno settentrionale. ( immagine meteociel.fr )

Info & Didattica

Lifted Index

Indice che misura la stabilità dell'aria nella media troposfera, molto utile per prevedere i temporali.

Si esprime attraverso la differenza tra la temperatura osservata a livello di 500hp e quella raggiunta da una particella d’aria sollevata dal livello del mare alla quota dei 500hp.

Con indici inferiori allo zero la probabilità di temporali è pressochè nulla, viceversa più l'indice è negativo più il fenomeno temporalesco è probabile e forte.

Parliamo di Scienze..

Spettacolo astronomico: Venere e Giove vicini, visibili a occhio nudo ( articolo di Vincenzo Ficco )

Stasera spettacolo astronomico visibile anche a occhio nudo.

Guardando il cielo verso occidente, Venere e Giove appariranno vicini e molto luminosi.

Sarà il picco di un fenomeno detto congiunzione planetaria, in corso già da tutta la settimana: i due pianeti appariranno separati nel cielo da soli tre gradi, pari alla larghezza di due dita a braccio teso.

Lo spettacolo planetario sarà visibile a ovest per circa quattro ore dopo il tramonto, finché i pianeti non scompariranno dietro l'orizzonte. 

Naturalmente la congiunzione è solo un'illusione ottica. Sarà un'occasione per vivere un evento non raro ma che difficilmente sarà visibile come domani sera.

Le congiunzioni Venere Giove avvengono circa ogni due anni.

La prossima si verificherà il 28 maggio del 2013 e in quell'occasione i pianeti appariranno tre volte più vicini tra loro di quanto non sembrino questa settimana.

Ce ne sarà un'altra nel 2014, in cui i pianeti si avvicineranno fino a una distanza di un quarto di grado, pari alla metà della larghezza apparente della luna piena.

Le congiunzioni del 2013 e 2014 però, non saranno altrettanto facili da vedere per gli osservatori dell'Emisfero settentrionale.

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