Meteo Storia Italia: eventi meteo rimasti negli annali
Il clamoroso temporale supercellulare del 5 luglio 2011! FOTO e report
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- Pubblicato 05 Luglio 2013
Il 5 luglio di due anni fa ho assistito a uno dei temporali più belli della mia vita, sia dal punto di vista dell'intensità e della fenomenologia che da quello della fotogenicità. Vediamo ora un breve resoconto di quella mattinata incredibile.
La sera precedente trascorre parzialmente nuvolosa: fronte caldo in arrivo da Sud con qualche piovasco, ma già dalla notte si accende l'instabilità sul mare, con la formazione di grosse e visibilmente potenti celle temporalesche tra Lazio e Sardegna, ma si estinguono a poche decine di km dalla costa laziale.
Al mio risveglio (ore 7) noto il cielo che è sereno e sono preso da una punta di tristezza e rammarico per l'occasione persa, ma non appena accendo radar e sat mi rendo conto che il temporale che ci punta è di quelli tosti. Scappo su in terrazza e mi accingo a fotografare il mostruoso muro di pioggia e grandine (accompagnato da decine di fulminazioni) che si avvicina molto lentamente. All'inizio il cielo mostra colori indefiniti, man mano che si avvicina si notano striature da shelf cloud mothership (disco supercellulare).
Un dettaglio che mi rimane particolarmente impresso è il seguente: l'incudine del temporale andava verso la mia direzione e si espandeva a gran velocità, ricoprendo in breve tempo la città di Roma, ma l'updraft, la shelf cloud e il muro di grandine sembrava andare in direzione degli Appennini, chiaro segnale di rotazione delle correnti convettive e dell'intero updraft (mesociclone)!
Alle ore 8:20 la shelf avanza e alle 8:30 gli sono sotto: un'esplosione di colori tendenti al verde, al grigio, al nero, al viola e al marrone, raramente avevo visto così tanti colori su un temporale diurno. Attività elettrica incessante e shelf da capogiro, i rovesci iniziano attorno alle ore 8:45 e si tratta di un vero e proprio nubifragio, anche se dura meno di quanto mi aspettassi. Tutto sommato, clamorosi i dati raccolti nel giro di venti minuti: accumulo di 32 mm, rain rate prossimo ai 350 mm/h, downburst con venti fino a 75 km/h! Temporale semplicemente clamoroso!
Il mese di luglio (al contrario della maggior parte dei mesi di giugno e agosto) può essere particolarmente ricco di sorprese temporalesche per la città di Roma. Ricordo i casi recenti del 2 luglio 2009 (il temporale termoconvettivo più violento che io ricordi su Roma), 30 luglio 2010 (clamorosa supercella con wall cloud e funnel cloud transitata sopra la città) e naturalmente il nubifragio di ieri pomeriggio sulle zone a Est di Roma.
Ecco i temporali formati quella notte sul Mar Tirreno.
Il clamoroso scatto satellitare di quella mattina!
Scatto radar HIMET Monte Midia delle ore 8:45.
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