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Sinottica dell'evento meteorologico previsto al meridione nella giornata di domani. Concreto rischio TLC

Sinottica prevista al meridione nella giornata di domani: una vasta saccatura di aria umida ed instabile in arrivo dalla Libia-Tunisia sta portando un nuovo forte peggioramento sulle estreme regioni meridionali italiane. La sinottica mostra un cut-off con valori prossimi ai -25°C alla quota barica di 500 hPa sulla Sicilia, con minimo da 1012 hPa ora stazionario a Sud dell'isola di Lampedusa.Nel corso della nottata il tempo è previsto in forte peggioramento sulle coste meridionali sicule, con venti che potrebbero occasionalmente superare i 110 km/h, e con mare in agitazione (prevista burrasca forza 9-10). Tale minimo si approfondirà nella medesima zona tra la nottata e il pomeriggio di domani, raggiungendo un valore pressorio inferiore ai 998 hPa,con sicura rotazione ciclonica dello stesso.

 Seguendo le mappe fornite dal modello di previsionale a media scala, il LAMMA, posiamo facilmente individuare l'area in cui il minimo sarà previsto nel primo pomeriggio di domani, momento propizio per un eventuale trasformazione della perturbazione in TLC, ovvero Tropical Like Cyclones, un piccolo ciclone mediterraneo, ma dalle conseguenze simili a quelli che colpiscono il resto del mondo (solo che su scala molto più ridotta e con intensità dei venti decisamente minore).

Precipitazioni a carattere convettivo sono previste tra le 03 e le 15 di domani sabato 10 marzo 2012, in special modo sulle coste ioniche e su quelle meridionali, con possibili picchi da 90-110 mm sulle province di Catania, Messina, Siracusa e Ragusa. La situazione è assolutamente da tenere sotto controllo perché per la prima volta dopo tane fasi instabili vissute dalla Sicilia a partire dal settembre scorso, ci troveremo ad affrontare tre fattori meteorologici sopra le norme: l'intensità dei venti (previste raffiche superiori ai 100 km/h sulle coste), il mare che dovrebbe raggiungere un intensità forza 9-10, e la presenza di imponenti celle convettive, localmente grandinigene.

Attualmente, sempre tenendo in considerazione il modello LAMMA, l'evento potrebbe facilmente degenerare in un ciclone mediterraneo, con celle molto intense a scorrere sul lato NNE e ad impattare sulle coste tirreniche con direzione dei venti da SE a NW, mentre il ramo caldo si troverebbe sul lato opposto (a SW, sulle province di Caltanissetta e Agrigento) in cui i venti soffierebbero con intensità notevole, ma con precipitazioni inferiori (stimabili nell'ordine dei 25-40 mm, valori comunque non molto bassi).

Attualmente valutiamo l'ipotesi di un eventuale trasformazione del sistema ( ora in fase di ciclo genesi extratropicale ) in TLC attorno al 50-60 %. Ma questo sarà poco importante, poiché anche con una ciclo genesi classica avremo forti temporali, venti violenti e mare agitato. Raccomandiamo ancora una volta la popolazione di fare attenzione a questa fase di forte maltempo.

Precipitazione previste tra le 12z di domani e le 12z di Domenica. Attenzione anche alla Calabria.

Pressione prevista nel primo pomeriggio di domani.

Raffiche previste nella nottata in tutta la Penisola: attenzione ai valori segnalati sulla Sicilia. Tutte queste tre mappe sono state gentilmente concesse dal LAMMA Toscana.

Leonardo Orlandi {jacomment on}

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