Editoriali

Estrema VARIABILITA' un pò in tutto il nostro Paese, qualche acquazzone SPORADICO sul Piemonte occidentale. PEGGIORA nella notte sulla Sardegna

La situazione meteorologica, sul nostro Paese, è sensibilmente migliorata rispetto agli ultimi due-tre giorni, caratterizzati, come abbiamo avuto modo d vedere, da spiccate condizioni di maltempo da nord a sud, con piogge, rovesci, temporali e nevicate che in molte regioni si sono manifestate copiose fin verso le zone di pianura.

Poi il nucleo d'aria gelida si è allontanato verso occidentale e con se anche il minimo di bassa pressione che per due giorni (domenica e lunedì 24-25 Febbraio) si è posizionato poco a nord della Sardegna, richiamando correnti fredde dalla Valle del Rodano a generare diffuso maltempo specialmente al Centro-Nord.

Con il movimento verso ovest del nucleo artico-continentale la situazione del tempo è andata sensibilmente migliorando, e con essa anche le temperature hanno subito un graduae aumento, mantendosi fredde solo in serata, nella notte e nelle primissime ore della mattinata.

Abbiamo poi osservato come le correnti fredde abbiano portato nevicate fino a quote estremamente basse anche su Portogallo e Spagna, nonchè sulla Francia e sulle Isole Britanniche meridionali. Ebbene, gli ultimi spifferi freddi hanno ieri coinvolto le estreme regioni meridionali italiche, con rovesci anche di moderata entità sulla Puglia, la Calabria tirrenica e la parte settentrionale della Sicilia.

Sul resto dell'Italia si è andato già affermando il cambiamenti circolatorio tanto paventato nelle nostre recenti analisi, che ha visto un rialzo della pressione atmosfefica e una contemporanea azione fresca indotta dai venti orientali, alla base di un mantenimento di condizioni meteorologiche estremamente variabili, specie al Centro-Nord.

Andiamo quindi a vedere come sarà il tempo sull'Italia in questo giovedì 28 di Febbraio, l'ultimo giorno del mese. Dopo una mattinata direi soleggiata su quasi tutto il nostro Paese (a parte qualche residuo addensamento nuvoloso sul Piemonte, le zone interne di Toscana, Umbria e Marche e basso Adriatico) seguirà un pomeriggio in cui la variabilità tenderà a farsi via via più accentuata.

Il tutto per la persistenza, come detto, di fresche correnti orientali che incentivano la formazione di addensamenti nuvolosi un pò in tutto lo Stivale. Ore pomeridiane che vedranno quindi una prevalenza di cieli poco o parzialmente nuvolosi ovunque, con ancora qualche possibile acquazzone sul Piemionte occidentale (qui non neve oltre 700 metri) e nelle aree appenniniche centro-settentrionali.

Trattandosi di instabilità le precipitazioni, pur deboli, interesseranno le nostre regioni in maniera localizzata, diffusa, distribuita quindi a macchia di leopardo, ma fondamentalmente concentrate sul settore centro-settentrionale dell'Italia. Più asciutto a Sud, anche se in Puglia resisterà la possibilità concreta di qualche residuo acquazzone.

Tra il pomeriggio e la serata nubi in aumento sulla Sardegna, per la parte avanzata della perturbazione numero uno del mese di Marzo che poi porterà un'intensa fase di maltempo tra le Isole e le estreme regioni meridionali, tra venerdì e sabato fondamentalmente.

Così, mentre tra la sera e la notte il tempo migliorerà su tutta la Penisola, in Sardegna si osserverà un peggioramento graduale, con prima precipitazioni tra la parte meridionale ed occidentale dell'Isola entro le ore notturne. Preludio di una giornata di venerdì che si prospetta caratterizzata da forte, fortissimo maltempo.

Temperature generalmente stazionarie in tutte le regioni, addirittura in lieve aumento sulle estreme regioni meridionali. Valori che al Nord si attesteranno tra +7/+10°C, al Centro tra +8/+13°C, al Sud e sulle due Isole maggiori tra +11/+16°C. Clima freddo nelle primissime ore della mattinata.

Rinaldo Cilli, MeteoportaleItalia

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