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Severo PEGGIORAMENTO in arrivo sulle regioni centrali, VIOLENTI rovesci temporaleschi tra Toscana, Lazio e Campania. Previsti diffusi NUBIFRAGI. Torna la NEVE in Emilia in serata
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- Pubblicato 23 Febbraio 2013
- Scritto da Rinaldo Cilli
Nella notte appena trascorsa è proseguito a nevicare in maniera assai copiosa tra l'Emilia e la Romagna, con nuovi ed ulteriori apporti nevosi in moltissime zone. Imbiancate le spiagge di Rimini ad esempio, ma gli accumuli più significativi si sono registrati nella zona del bolognese (seguirà un approfondito reportage).
E' nevicato a bassa quota anche nelle zone interne di Toscana, Umbria e Marche, con i fiocchi che in maniera saltuaria si sono spinti fin verso la città di Ancona, pur senza generare particolari disagi. Sul resto del Settentrione la situazione del tempo è andata gradualmente migliorando, con il ritorno di ampie schiarite.
Tuttavia siamo all porte di un nuovo, corposo peggioramento. Come ampiamente ribadito anche nelle nostre recenti previsioni un'intensa perturbazione atlantica, proveniente direttamente dalla Penisola Iberica, ha già approcciato il Mediterraneo centrale e nel corso delle prossime ore impatterà con veemenza lungo tutto il versante tirrenico, causando piogge violente tra la Toscana, l'Umbria, il Lazo, le zone interne di Abruzzo e Molise e la Campania.
In queste regioni sarà una giornata di esteso e violento maltempo, caratterizzato da precipitazioni talora anche abbondanti che assumeranno carattere di rovescio temporalesco un pò ovunque. Maggiormente coinvolte dalle piogge più intense saranno il Lazio e la Campania, ove prevediamo accumuli ingenti e possibili, diffusi nubifragi.
In queste ore sta già piovendo in maniera marcata sulla Sardegna centro-settentrionale, in modo particolare sui settori occidentali dell'Isola, ove l'accumulo si sta già presentando di notevole entità. In giornata qui la situazione tenderà progressivamente a migliorare, seppur con la permanenza residua di addensamenti nuvolosi e rovesci anche di una certa consistenza, ma nulla a che vedere con i fenomeni precipitativi attuali.
Insomma, una giornata di forte maltempo quella odierna sull'Italia, in particolar modo per quel che concerne il Centro. Al Sud infatti regnerà un regime di marcata variabilità, transiteranno in prevalenza nubi alte e stratificate che accompagneranno il passaggio di un fronte caldo anche piuttosto incisivo, alla base di un corposo aumento termico avvertibile soprattutto tra la Sicilia orientale e la Puglia (qui si toccheranno persino i 17/18°C).
Al Nord, dopo un inizio di giornata caratterizzato da nubi diffuse, spesso compatte, ma con poche precipitazioni, seguirà un forte peggioramento nel corso delle ore tardo pomeridiane-serali, specie tra Emilia, Romagna, Liguria, estremo Nord-Est e bassa Lombardia. Super nevone tra bolognese, piacentino e parmense (in queste aree si potrabbo facilmente toccare i 15/20 cm).
Neve fino a bassissima quota anche sulla Lombardia meridionale e nel Triveneto, mentre sarà pioggia tra le coste romagnole e venete. Fenomeni sparsi anche sulla Liguria, nevosi fino a fondovalle sull'Appennino, con possibile coinvolgimento anche delle aree costiere tra Genova e Savona (ma saranno nevicate deboli).
Tra la sera e la notte migliora in Sardegna e sul medio-alto versante tirrenico, mentre insistono forti rovesci tra la Campania e la Sicilia centro-occidentale. Ancora neve copiosa in Emilia e sulla bassa Lombardia, piogge tra coste venete e romagnole. Il miglioramento sui versanti tirrenici sarà poi seguito dall'arrivo di aria via via più fredda dalla valle del Rodano che alimenterà, anche per domenica, diffusa instabilità.
Rinaldo Cilli, MeteoportaleItalia
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