Editoriali
Africa e Artico, pacco e contropacco. La spunterà ancora la "quinta stagione"!!
- Dettagli
- Categoria principale: Meteo Italia
- Categoria: Editoriali
- Pubblicato 10 Maggio 2012
- Scritto da Luciano Serangeli
Quando un paio di anni fa cominciai a usare per gioco il termine "quinta stagione" con altri amici e conoscenti appassionati di meteorologia, non pensavo che in seguito ci saremmo scambiati pareri sugli esiti meteorologici a venire usando questo tipo di comunicazione cifrata, che inquadra una situazione violenta di scambi meridiani di calore, individuata nelle emissioni dei modelli fisico-matematici.
Ovvio che tutti siamo consapevoli della classicità dei repentini mutamenti meteorologici legati alle stagioni di riferimento di questo tipo di fenomeno atmosferico e cioè l'autunno e la primavera.
Ma la quinta stagione è qualcosa di più estremo, che sconvolge i normali "parametri atmosferici medi" delle stagioni intermedie e li esaspera, portandoli a manifestarsi con violenti cambi di temperatura nell'arco di pochi giorni e con situazioni precipitative che mutano repentinamente dal secco assoluto ai grandi quantitativi pluviometrici.
Così, sempre più spesso a partire dal 2008, siamo stati testimoni della cronicizzazione di condizioni atmosferiche estreme, che la obsoleta propaganda ideologica serrista vorrebbe collegare al noto e noiosissimo argomento del riscaldamento globale di origine antropica, determinato, sempre secondo loro, da un'eccessiva emissione di CO2 in atmosfera e che noi "in maniera molto meno ideologizzata", riportiamo invece alla ben più normale alternanza dei cicli termici terrestri.
Ebbene, a partire dal 2007, data in cui è stato registrato l'ultimo record minimo dell'estensione dei ghiacci artici, il trend ad un effettivo riscaldamento globale, manifestatosi peraltro per fattori naturali ciclici nei decenni precedenti, ha visto l'inizio di una controtendenza, che ha dato il via a un "iniziale riequilibrio termico" rispetto al caldo ventennio passato.
Ecco così che, il graduale, seppur non eccezionale raffreddamento globale, ha dato spesso modo, specialmente nella stagione fredda, ma negli ultimi anni anche in primavera, di vedere un Vortice Polare aggressivo e tenace, che è tornato a non voler mollare la presa dopo la fine della sua stagione di pertinenza.
Insomma, volendo parlare per metafora, è stato come gettare acqua fredda in un calderone d'acqua precedentemente surriscaldata. I forti contrasti si vedono tutti e sono inevitabilmente violenti.
Avremo modo di assaggiare e testare dal vivo la quinta stagione nei prossimi giorni sul nostro Paese, quando dopo una temporanea e sostenuta avvezione calda, che ci porterà alle soglie termiche dell'estate, si ripiomberà tra forti temporali e persino neve a quote medio-basse sulle Alpi, in una situazione barico-termico-precipitativa diametralmente opposta.
E da quanto è dato presupporre a lungo termine, i giochi estremi atmosferici non sembrano voler finire qui..
Buona "quinta stagione" a tutti.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.