Editoriali
Meteo e salute : l'arrivo della primavera porta stanchezza, poca concentrazione e umore ai minimi termini
- Dettagli
- Categoria principale: Meteo Italia
- Categoria: Editoriali
- Pubblicato 17 Marzo 2014
- Scritto da Emanuele
Arriva la primavera e arrivano le prime belle e tipiedi giornate di sole, e la possibilità delle prime scampagnate la domenica. Momenti di allegria e relax? Niente affatto, perché con l'avvicinarsi del 21 marzo per due milioni d'italiani arriva anche il cosiddetto "mal di primavera" che, allergie a parte, porta con sè stanchezza, mancanza di concentrazione, umore ai minimi termini, ansia e aggressività.
Il cambio di stagione si fa insomma sentire e non in positivo, come sottolineano gli esperti secondo cui si tratta di una problematica che colpisce in misura maggiore le donne, 6 volte in più degli uomini. In questo 2014, poi, il perdurare del cattivo tempo aggrava la situazione, "rischiando di peggiorare ulteriormente chi già di suo soffre del cambio di stagione". Si tratta di disturbi legati alla modificazione della quantità di luce, "che induce cambiamenti a livello cerebrale".
Le difficoltà maggiori si hanno dai passaggi autunno-inverno e inverno-primavera, con il secondo che ha effetti più dirompenti sulla persona: "Si tratta di disturbi che, in realtà, ci mostrano come siamo in collegamento con i ritmi della natura più di quanto non crediamo - sostengono gli esperti - Se in primavera le piante sono in fermento, in pratica lo siamo anche noi". La primavera provoca fastidi anche su quel 10% della popolazione afflitto da disturbi dell'umore, un numero quantificabile in circa 5-6 milioni di persone, "di cui il 40% soffre in modo particolare proprio i 'passaggi' stagionali, con manifestazioni che vengono considerate un peggioramento".
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.