Allerte & Emergenze
Maltempo: tornano a far PAURA i fiumi in Veneto, il Bacchiglione è sotto monitoraggio. ULTIME
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- Pubblicato 03 Febbraio 2014
- Scritto da Rinaldo Cilli
Non smette di piovere nemmeno sulle regioni settentrionali e se nelle zone di montagna oltre i 1200-1300 metri continua a nevicare a tratti in maniera assai abbondante, nelle aree pianeggianti predomina la pioggia e il livello dei fiumi, specie tra Veneto e Friuli, continua a crescere.
Sulla pianura veneta le precipitazioni persisteranno intense per tutta la giornata odierna, come confermato anche daitecnici di Arpav che indicano tuttavia la possibilità che durante il giorno possano alternarsi fasi più asciutte.
L'aumento del livello dei preoccupa i centri attraversati dai corsi d'acqua; se a Padova il Bacchiglione è costantemente controlalto, a Vicenza il Comune ha diramato via sms il nuovo stato di preallarme per le zone della città soggette ad allagamento. Il Bacchiglione ha raggiunto i 4 metri e 90 centimetri a Ponte degli Angeli, ma la situazione più grave si riscontra nell'area di Sant'Agostino, ove il Retrone sta allagando le principali arterie, già in parte chiuse, con gravi disagi per la circolazione.
Traffico chiuso anche sulla tangenziale che va da Vicenza a Campedello. In montagna sono previste ulteriori nevicate con quota neve in progressivo abbassamento fino a 1000-1200 metri sulle Prealpi e 800-1000 metri sulle Dolomiti, localmente più in basso in alcune valli a nord. Pioverà anche nei prossimi giorni, senza tregua, mentre le temperature si manterranno ancora superiori alle medie.
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