Meteo Storia Estero: eventi meteo rimasti negli annali
Gelo INTENSO negli Stati Uniti, tutto a causa del POLAR VORTEX che sta scivolando verso sud-est. DETTAGLI
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- Pubblicato 07 Gennaio 2014
- Scritto da Rinaldo Cilli
Gran parte del nord America sta facendo i conti con l'ondata di gelo più intensa degli ultimi 20 anni. Tutto a causa di un nucleo d'aria artica che dai territori polari si è mosso dapprima verso il Canada e che poi, scivolando verso sud/sud-est, ha impattatto anche in alcune aree degli Stati Uniti.
La colata d'aria gelida che sta raggiungendo la propria fase culminante, è collegata all'azione di un lobo del Vortice Polare che dai territori più settentrionali si è letteralmente "staccato" dalla circolazione polare principale e si è spinto verso sud, tra Canada e USA.
Non che si tratti di una situazione poi così anomala, spesso capita che durante la stagione invernale vengano a crearsi i presupposti per intense ondate di freddo tra Midwest e Stati Uniti nord-orientali, ma la particolarità dell'attuale assalto artico è quella di presentarsi davvero molto, molto intenso, proprio perchè, come detto, trattasi del Vortice Polare in persona!
Le carte modellistiche incentrate alla quota isobarica di 850 hPa ci mostrano valori termici nell'ordine dei -28/-30°C, con ripercussioni al suolo davvero glaciali in alcune località (pensate, a Chicago la colonnina di mercurio è scesa fino a -30°C, con il ghiaccio che ha invaso l'intera città). Mai era capitato negli ultimi 20 anni che un lobo del Vortice Polare si sia spinto fin verso le aree centro-settentrionali degli Stati Uniti ed è proprio questo che rende questo evento particolarmente eccezionale.
Tutto è infatti dipeso da una forte pulsazione dell'anticiclone nel Pacifico che ha puntato dritto verso l'Artico, inviando aria calda verso nord. Ciò ha determinato un vero e proprio "tracollo" della struttura gelida verso sud, con invasione da parte di un lobo del VP tra Canada e USA, con conseguente, cruda fase invernale che insisterà almeno fino alla giornata di domani.
E i risultati sono sotto gli occhi di tutti; almeno 20 Stati stanno facendo i conti con temperature glaciali, circa 5.000 voli sono stati cancellati. A Minneapolis, capitale del Minnesota, è stato invece proclamato un inusuale stato di allerta per una situazione definita "particolarmente pericolosa" (particularly dangerous situation), da codice rosso. Paradossalmente in queste ore il clima si presenta più "mite" in Alaska, con le correnti "che spingono" verso sud l'aria fredda.
Rinaldo Cilli
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