Meteo Storia Estero: eventi meteo rimasti negli annali

La super TEMPESTA di NEVE che devastò l'area dei Grandi Laghi nel Novembre del 1913, causando 250 morti

Tra il 7 e l'11 Novembre del 1913 una devastante e impressionante tempesta di neve devastò letteralmente l'area dei Grandi Laghi, generando nevicate copiose, temperature estremamente rigide e causando, purtroppo, la morte di almeno 250 persone.

Si tratta della più violenta tempesta di neve degli ultimi 100 anni che si è abbattuta nella zona, quanto meno in relazione al mese di Novembre, nei primi quindici giorni per la precisione.

In quella tragica occasione, purtroppo, morirono almeno 250 persone, mentre 12 grandi navi affondarono nei laghi. Si tratta della peggior tragedia naturale nella storia dei Grandi Laghi.

E' tutt'ora conosciuta come "White Hurricane", l'Uragano Bianco, per la sua imperiosa potenza e per i danni che hanno causato i violenti venti da nord che hanno soffiato ben oltre i 130 km/h.

Tempeste invernali anche di una certa intensità sono assai comuni nella zona dei Grandi Laghi, anche nel mese di Novembre, quando solitamente iniziano a prende corpo le prime ondate di freddo invernali.

Ma la forza e la veemenza del "White Hurricane" non hanno assolutamente eguali e sfogliando gli archivi degli ultimi anni non si trova una tempesta che ha assunto le sue stesse caratteristiche.

La super tempesta iniziò a svilupparsi il 7 Novembre del 1913 e raggiunse il proprio apice il 9 Novembre, prima di declassare pressoché completamente l'11 dello stesso mese.

Ha determinato un accumulo nevoso di ben 50 cm nella città di Cleveland, con venti che hanno per giorni soffiato oltre i 130 km/h, causando onde alte fino a 4 metri nel lago Huron!!

La super tempesta del 1913 si è generata dal contrasto di due sistemi depressionari di origine termica assai opposta, quella fredda che ha attraversato l'Alberta e una più umida che ha attraversato gli Stati Uniti orientali, con il contrasto termico che ha generato l'approfondimento di un unico e profondissimo vortice di bassa pressione.

A distanza di moltissimi anni una tempesta del genere sarebbe maggiormente prevedibile rispetto a quell'epoca. Con gli strumenti a disposizione infatti si potrebbe, oltre a prevederla, anche anticiparne i possibili effetti, causando meno distruzione e soprattutto riducendo notevolmente il numero delle vittime.

Fonte immagini Theweathernetwork

Rinaldo Cilli

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