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METEORITE Russia: Nessun frammento trovato in fondo al lago GHIACCIATO, ma le ricerca continua. Ecco il VIDEO della simulazione della caduta del meteorite

Da un evento all'altro, in questi ultimi giorni ne sono davvero successe di molte. Prima il meteorite caduto in Russia, nella regione degli Urali, poi il passaggio dell'asteroide 2012 DA 14 che ha attirato moltissimi appassionati ed infine la forte scossa di terremoto registrata nella serata di ieri sul basso Lazio, zona frusinate.

Per quel che riguarda il meteorite, sono proseguite per l'intera giornata di ieri, fino a sera, le ricerche dei frammenti eventualmente caduti nel lago ghiacciato nella regione di Chelyabinsk. I sub hanno ininterrottamente perlustrato il fondale per moltissime ore, tuttavia non è stato ritrovato nulla.

Le ricerche continueranno anche oggi e si concentreranno in altre aree rispetto a quelle battute costantemente per buona parte della giornata di sabato. L'esplosione del meteorite ha scatenato un'onda d'urto che ha distrutto migliaia di finestre e danneggiato diversi edifici, lasciando inoltre più di 1200 feriti, tra cui oltre 250 bambini.

Il Ministero dell'Interno ha confermato che gran parte delle lesioni si sono verificate a causa della rotture delle finestre, con i vetri che sono stati letteralmente "sparati" in aria in ogni direzione. Secondo l'Agenzia spaziale statunitense l'evento è stata solo un'eccezione.

L'Accademia Russa delle Scienze ha riferito che il meteorite è entrato in atmosfera ad una velocità di almeno 54.000 chilometri orari, tuttavia è bene precisare che non c'è stato nessun collegamento con il passaggio dell'asteroide 2012 DA 14, avvenuto a tutt'altra direzione rispetto al passaggio del meteorite.

Di seguito possiamo apprezzare una simulazione video dello schianto del meteorite nella regione degli Urali. Come detto in precedenza le ricerche da parte della autorità proseguiranno anche nella giornata odierna e verrà effettuato un ultimo tentativo di esplorazione nel grande lago ghiacciato. Secondo gli esperti infatti qualcosa potrebbe esserci. Attendiamo ulteriori novità in giornata.

Rinaldo Cilli, MeteoPortaleItalia

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