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Il GRANDE FREDDO continua ad attanagliare l'Europa orientale; valori GELIDI tra Russia e Scandinavia, cresce il numero delle VITTIME in Ucraina

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Il GRANDE FREDDO continua ad attanagliare l'Europa orientale; valori GELIDI tra Russia e Scandinavia, cresce il numero delle VITTIME in Ucraina

Dettagli: Categoria principale: Meteo estero; Categoria: Meteo Cronaca & News Estero; Pubblicato 18 Dicembre 2012; Scritto da Rinaldo Cilli

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Una persistente fase gelida polare sta ormai da diversi giorni interessando gran parte dell'Europa orientale, ove inoltre si sta gradualmente intensificando il temibilissimo anticiclone russo-siberiano in lento spostamento verso ovest.

Ad impedirne l'eventuale ulteriore spinta verso l'Europa sarà il lavoro operato dalla forte circolazione depressionaria attiva poco ad ovest delle Isole Britanniche, che proseguirà ad inviare sistemi perturbati più o meno consistenti fin sui settori centrali del Vecchio Continente.

Tra Scandinavia, Russia e il resto dell'Europa orientale resisterà il freddo, il gelo, con termiche che a 850 hPa si proietteranno su valori abbondantemente inferiori ai -10/-12°C. Davvero notevole quindi.

Grande freddo che ha interessato in maniera intensa anche l'Ucraina, causando 18 vittime dall'inizio del mese. Pensate, tre bambini sono nati all'intero delle automobili bloccate in strada dalla neve!

A partire dalla giornata di venerdì 12 sono le persone che hanno perso la vita, con le temperature che in moltissime città ucraine si sono spinte fin sotto i -15/-17°C.

Altre 133 persone sono state sottoposte a cure mediche per gravi sintomi di ipotermia e congelamento, mentre 108 sono stati ricoverati in ospedale.

Vicino alla città occidentale di Leopoli, nella giornata di lunedì, una donna ha dato alla luce due gemelli all'interno di un'ambulanza bloccata in strada dal ghiaccio. La madre e i due bambini sono stati poi trasportati in ospedale.

Nella vicina Rivne, nella giornata di domenica, un'altra donna ha partorito nella sua auto rimasta intrappolata nella neve, a solo tre chilometri di distanza dal villaggio di Kysorychi.

Moltissime auto, nella notte tra domenica e lunedì, sono rimaste bloccate per ben 18 chilometri sulla strada principale che collega Kiev e Lviv, secondo quanto riferito dai funzionari locali.

I soccorritori hanno "estratto" dalla neve circa 1.800 autovetture sulla parte occidentale del Paese, mentre più di 18.000 volontati hanno aiutato le autorità a sgomberare le strade bloccate dal manto nevoso.

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