Meteo Cronaca & News Estero
corrente di passo responsabile della tragedia di ragazzi in Argentina: strage evitabile?
- Dettagli
- Categoria principale: Meteo estero
- Categoria: Meteo Cronaca & News Estero
- Pubblicato 10 Gennaio 2014
E' stata la corrnte di passo di un fulmine a provocare la morte di 4 ragazzi in Argentina.
4 le vittime (bilancio purtroppo aggiornato) a seguito di un violentissimo temporale estivo in località Villa Gesell, distante quasi 370 km dalla capitale Buenos Aires: tutte e 4 le persone sarebbero rimaste uccise a seguito della caduta di un fulmine e della conseguente temibilissima corrente di passo.
Il fulmine si sarebbe abbattuto su una spiaggia della nota località turistica argentina, facendo strage di giovani bagnanti in vacanza. Tutte le vittime avevano un'età compresa tra i 16 e i 20 anni, accidentalmente colpiti dalla corrente di passo quando il fulmine si è schiantato sulla sabbia bagnata dalle onde e dalla pioggia che cadeva lieve in quel momento.
Il gruppetto si sarebbe rifugiato sotto un tendone, ma l'errore piuttosto comune che si fa è quello di considerare qualsiasi luogo chiuso e riparato dalle intemperie come luogo sicuro anche dalle scariche elettriche: niente di più falso!
Il luogo deve essere completamente isolato dall'esterno e deve essere collegato con fondamenta al terreno, gli infissi chiusi e le apparecchiature elettroniche scollegate. Mai fermarsi sulla soglia di porte e finestre, perché il fulmine si propaga attraverso i lati di questi, usando noi stessi per arrivare prima al suolo. La norma vuole che si proteggano i piedi con scarpe dalle suola di gomma, ma in questo caso forse sarebbe stato sufficiente mettere i piedi su qualcosa di solido anziché la sabbia umida, soggetta proprio alla micidiale corrente di passo.
{jacomment on}
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.