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Meteo estero

Curiosità e particolarità meteorologiche

BRASILE: a Rio do Sul un'onda alta un metro spazza via automobili e ombrelloni: VIDEO

Curiosità e particolarità meteorologiche

BRASILE: a Rio do Sul un'onda alta un metro spazza via automobili e ombrelloni: VIDEO

Dettagli: Categoria principale: Meteo estero; Categoria: Curiosità e particolarità meteorologiche; Pubblicato 15 Febbraio 2014; Scritto da Ali Dorate

A Rio do Sul in Brasile un'onda alta un metro spazzia via auto e ombrelloni.

Qualche giorno fa, esattamente il 9 febbraio, un fenomeno insolito ha spaventato i turisti che frequentavano il Balneario Cassino a Rio Grande do Sul, nel sud dell Paese.

La marea è aumentata oltre misura a Jetties Beach bar e ha provocato un piccolo "tsunami". Secondo l'Ambientale Platoon Rio Grande, l'onda ha raggiunto un metro di altezza. Alcune auto sono state spazzate via così come ombrelloni e altri oggetti presenti sulla spiaggia. Nessuno fortunatamente è rimasto ferito.

Secondo il professore di Geologia Oceanografia, dell'Università Federale di Rio Grande, Lauro Calliari, il fenomeno si chiama "Tsunami Meteo" e si verifica quando il tempo è molto instabile. Sole, nuvole e vento hanno caratterizato negli ultimi giorni Rio do Sol e hanno favorito la comparsa dell'onda. L'onda si è verificata a causa delle c. d "linee di groppo" con le quali si indica un incremento violento e veloce della velocità media del vento che è associato di solito a tempo perturbato come rovesci di pioggia, temporali. Un groppo può durare parecchi minuti e comprendere molte raffiche, brevi incrementi della forza del vento della durata di pochi secondi. Il forte vento ha quindi spinto l'onda verso l'alto.

Secondo Calliari, il Meteo Tsunami è avvenuto circa quattro volte sulla spiaggia. Nel 1977 l'onda ha raggiunto i tre metri, causando la morte di una persona, dopo essere stata spinta contro le rocce del pontile.

Un'altra ipotesi è che il vento del sud si è intensificato e ha generato un fenomeno chiamato "onda solitaria", spiega il professore dell'Oceanografia Furg, Osmar Möller: " L'energia di questa onda ha finito per essere incanalata lungo le rocce dei moli e ha spinto l'acqua a salire più del solito", ha spiegato il professore. Non vi è stata alcuna traccia del fenomeno in altre spiagge di Rio Grande do Sul.