Previsioni a 24-72 ore.Tra le previsioni ( meglio chiamarle tendenze ) cosiddette deterministiche, basate quindi su calcoli fisico matematici attinenti al reale andamento dell'atmosfera e non alle medie su scala 20/30ennale ( previsioni probabilistiche o stocastiche ), sono le piu' attendibili.

Temporale ( concetto semplificato ).

Fenomeno meteorologico caratterizzato da forti precipitazioni e scariche elettriche.

I temporali si sviluppano a seguito di intensi moti ascendenti che causano la genesi di cumuli a sviluppo verticale, che rispettano la sequenza cumulo, cumulo congesto, cumulonembo.

I temporali si dividono in frontali, convettivi e orografici.

I primi sono legati al sollevamento dell'aria calda preesistente da parte di un fronte freddo, nel secondo tipo rientrano quelli che si formano a seguito del sollevamento dell'aria calda al di sopra di suoli riscaldati, della terza categoria fanno parte i temporali che si formano in prossimità dei versanti sopravento dei rilievi.

Modello numerico per la previsione meteorologica ad "area limitata", o modello a "mesoscala".

Le caratteristiche principali che distinguono questo modello dalla famiglia dei modelli a "circolazione globale" (GCM, Global Circulation Model), consistono nelle simulazioni elaborate per un'area geografica limitata e nella risoluzione spaziale maggiore di quella dei GCM.

Inoltre, la più accurata schematizzazione dell'orografia rispetto a quella dei GCM, dovrebbe consentire ai modelli ad area limitata una migliore simulazione degli eventi atmosferici.

Indici Bioclimatici

Indici numerici che trovano applicazione in biometeorologia e bioclimatologia medica.

Esprimono una valutazione della condizione fisiologica umana (di benessere o di disagio) mediante formule matematiche, in relazione ad alcuni parametri meteorologici come temperatura, umidità relativa, vento, pressione atmosferica.

I principali Indici Bioclimatici sono:- Indice di Scharlau- Indice di Thom- Wind chill- Heat Index- SSI- Humidex- Indice RSI- Temperature-Humidity Index (THI)- Indice T° equivalente.

ACQUA PRECIPITABILE

Quantità massima di pioggia che può cadere, se vengono soddisfatte le condizioni favorevoli per la precipitazione. E' definita come lo spessore di acqua liquida, misurata in centimetri o in pollici, risultante dalla condensazione di tutto il vapore acqueo contenuto in una colonna verticale di atmosfera su un'area di un centimetro quadrato.

ADIABATICI, PROCESSI

Processi che avvengono senza scambio di calore con l'esterno.

AEROLOGIA

Branca della meteorologia che studia le proprietà fisiche dell'aria mediante i dati della libera atmosfera, ottenuti dai sondaggi in quota.

FONTE : http://www.lamma.rete.toscana.it

IN ORDINE ALFABETICO E RAGGRUPPATI PER TEMA

ORDINE ALFABETICO

ANTICICLONE: Zona di alta pressione relativa. Noto anche come Alta Pressione, ovvero l'opposto di una zona di bassa pressione (Ciclone).

Generalmente caratterizzato da condizioni di tempo stabile e soleggiato (salvo sviluppo di nubi ad evoluzione diurna sui rilievi associati a brevi temporali) in estate e nebbioso in Autunno-inverno.

AREA ANTICICLONICA: analogo di anticiclone

AREA DEPRESSIONARIA: Zona di bassa pressione. Nota anche come Bassa Pressione, ovvero l'opposto di alta pressione (Anticiclone). Generalmente caratterizzato da condizioni di tempo instabile-perturbato.

Concetto semplificato:

Sono correnti costituite da stretti flussi d'aria molto intensi che fluiscono a circa 250 hPa, ovvero circa 7-12 Km di altezza alle latitudini polari/subpolari e circa 10-16 km alle latitudini subtropicali. Tale zona dell'atmosfera corrisponde alla Tropopausa, ovvero alla zona di confine tra Troposfera e Stratosfera.

Esse si formano a seguito del contrasto tra masse d'aria fredda polare/subpolare e masse d'aria calda subtropicale/equatoriale.

L'enorme differenza termica tra esse determina un forte gradiente barico, che attiva intense correnti seppur di limitato spessore ( meno di 5 km ) e di larghezza nell'ordine di poche centinaia di Km.

Il moto di queste correnti è zonale ( da ovest verso est) sia nell'Emisfero Settentrionale che in quello Meridionale ed esse si propagano in modo curvilineo, a forma di meandro, a causa del fenomeno fisico conosciuto col nome di forza di Coriolis.

Un vero azzardo che da' quasi sempre modo di andare incontro a figuracce plateali. Se ne occupano con grotteschi risultati i principali centri previsionali mondiali. Una sorta di chiaroveggenza sconfessata quasi sempre dal verificarsi di condizioni meteo opposte a quelle previste. In questa ardua pantomima si cimenta anche in nostro italianissino CNR, anch'esso con modesti risultati . Gli organi di informazione ufficiali come giornali e media evitano accuratamente di pubblicare, eccezion fatta per quelli del Regno Unito e solo da un paio di anni, le debacle di questo tipo di analisi meteorologica. Potenza della cosiddetta scienza politicizzata, quella degli "scienziocrati", capaci di "silenziare" la quasi totalita' delle libere voci critiche.

Luciano Serangeli

Nello specifico e' il tentativo di uscire dalla pura analisi dei dati a disposizione al momento, per inoltrarsi nel campo minato dell'ipotetica individuazione effettiva delle dinamiche meteo future. A supporto di questa metodologia e' indispensabile il successivo puntuale utilizzo del monitaraggio della situazione atmosferica che si sta indagando in anticipo sui tempi.

Luciano Serangeli

E' il territorio previsionale in cui si entra nella sfera delle ipotesi. Pur avendo raggiunto un certo margine di affidabilita' rimangono degli abbozzi sulle effettive traiettorie atmosferiche che condizioneranno la prossima meta' del mese. In definitiva un indirizzo generale sulla tendenza delle condizioni meteorologiche continentali, passibile di mutamenti significativi con discostamenti di traiettorie anche nell'ordine di qualche centinaio di Km.

Luciano Serangeli

Tra i vari tipi di previsioni ( analisi ) sono quelle piu' seguite ai giorni nostri nell'ottica delle attivita' lavorative e sociali che ci aspettano nella settimana a venire. Sono considerate attualmente il prossimo traguardo di certezza che la meteorologia sta cercando di raggiungere, dopo aver ottenuto una buona affidabilita' sul termine dei tre giorni.

Luciano Serangeli

Questo tipo di previsioni e' "puramente indicativo" di una "media probabilistica".

Ogni icona rappresenta la "condizione meteorologica di maggior impatto" nell'arco della giornata per la zona a cui e' riferita.

Cio' non significa che le intere 24 ore saranno interessate da quella caratteristica meteorologica.