Didattica generale
Cos'è la corrente a getto? SPIEGAZIONE ed esempio pratico
- Dettagli
- Categoria principale: Didattica
- Categoria: Didattica generale
- Pubblicato 23 Novembre 2012
L’immagine satellitare di ieri pomeriggio dell’Europa è esemplare, se si vuol rappresentare come si deve la famosissima corrente a getto Nord-Atlantica, dato che la forte perturbazione in arrivo sul Regno Unito è un esempio perfetto.
{module [461]}Quel “rullo compressore” di nubi medio-alte racchiuso tra le due linee tratteggiate rossa e blu (che indica naturalmente l’avanzata dell’aria fredda, che va a predominare su quella calda, che così si ritrova a scivolare verso Est alimentando su Bretagna, Regno Unito e Scandinavia un attivo richiamo caldo-umido prefrontale) è sormontato e plagiato dalla corrente a getto, che ne accelera la velocità e spinge le sommità delle nubi cirriformi e cumuliformi verso latitudini ancor più settentrionali di quanto una normale perturbazione ne imprimerebbe.
Ma che cos’è esattamente la corrente a getto? E’ chiamata jet stream e altro non è che un vento molto intenso presente al limite della troposfera (tra gli 8 e i 12 km). Essa circonda tutto il pianeta, può avere un diametro fino a 600 km e nel “core” della corrente a getto i venti raggiungono velocità estreme, fino a 270 km/h. Può avere uno spessore verticale fino a 3-4 km.
L’origine della corrente a getto è la seguente: esistono discontinuità e gradienti sul piano orizzontale e verticale, soprattutto nei pressi del trentesimo e del sessantesimo grado di latitudine in entrambi gli emisferi. In queste fasce latitudinali si scontrano masse d’aria con temperatura molto differente. A Nord (aria fredda) di una fascia la pressione diminuisce molto rapidamente man mano che si sale, a differenza della zona a Sud (aria calda), ed in questo modo nell’alta troposfera si crea quello che viene chiamato dislivello o gradiente barico orizzontale, e tra queste due masse d’aria completamente differenti si formano correnti velocissime, come la corrente a getto polare, che è la più intensa, o la corrente a getto sub-tropicale.
La corrente a getto non viaggia in linea retta, ma segue le traiettorie delle oscillazioni meridiane con lunghezza d0’onda tra i 4000 e gli 8000 km, le “Onde di Rossby”, ed inoltre il jet stream è deviato da catene montuose ed altri ostacoli orografici. Il jet stream è spesso responsabile assieme al wind shear della formazione di intensi sistemi convettivi rotanti, ovvero le supercelle, poiché in presenza di un ramo della corrente a getto, un nucleo temporalesco con veloce ascesa sul piano verticale una volta che entra in contatto con il jet stream, subisce un’accelerazione anche sul piano orizzontale, in pratica l’incudine temporalesca viene portata a grande distanza rispetto alla base e all’eventuale wall cloud del sistema convettivo.
Il jet stream è anche responsabile in parte della formazione di sistemi tropicali ed extratropicali, ma anche della genesi di sistemi complessi convettivi a mesoscala (MCS ed MCC).
Corrente a getto alla quota barica di 300 hPa.
{jacomment on}
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.