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DIDATTICA meteo, parte quattro: I CICLONI tropicali

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tropicaldeniseLe più grandi perturbazioni atmosferiche, che interessano la Terra alle basse latitudini, sono generate da depressioni molto attive e pronunciate, che hanno origine in prossimità dell' Equatore, dove aria molto calda ed umida vengono a diretto contatto.

Anche se realmente a questi fenomeni ci sono delle spiegazioni molto convincenti, ad oggi la dinamica iniziale ancora non è del tutto chiara.

Le ipotesi più accreditate sostengono che venti di provenienza opposta e le elevate temperature diano luogo a dei moti così detti "ascendenti"  e rotatori dell'aria, facendo così nascere almeno inizialmente delle depressioni di pochi chilometri, che successivamente si possono allargare fino a raggiungere un diametro di circa 600 - 1000 km.

Fisicamente dunque c'è un sollevamento di aria umida, la quale a sua volta provoca una condensazione del vapore acqueo e quindi la liberazione di enormi quantità di calore latente. Da qui si sviluppa un enorme potenziale di energia che a sua volta da luogo a venti assai veloci che raggiungono anche picchi di 210 Km/h.

Questi sono i cicloni tropicali.

La loro durata?

La loro durata varia da un periodo tra le due/quattro settimane, poichè queste masse d'aria si spostano dal loro luogo di origine con delle velocità molto basse, attorno ai 30 Km/h, con un moto rotatorio da Est verso Ovest, deviando poi anche in maniera graduale per via della rotazione terrestre.

Deviano dunque verso NW nel nostro emisfero e verso SW in quello Australe.

Durante quale periodo avvengono?

Solitamente questi eventi meteorologici si verificano tra la fine dell' estate e l'inizio dell'autunno, interessando specialmente le zone occidentali del Pacifico quali: Cina, Giappone e Filippine (dove essi vengono definiti Tifoni), zone dell' Atlantico settentrionale e infine le zone dell'oceano Indiano.

In molti casi questi eventi risultano essere molto più dannosi di un terremoto.

A domani con la spiegazione sui Tornado.

Emanuele Valeri, MeteoPortaleItalia.

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