Didattica fenomeni & parametri atmosferici

La grandine e il suo processo di formazione

Almeno per quanto riguarda le medie latitudini, le precipitazioni hanno luogo dai così chiamati "cristalli di ghiaccio" che a loro volta sono contenuti all'interno delle nubi, insieme alle gocce d'acqua. I cristalli, attraverso determinati processi raggiungono delle dimensioni tali da poter cadere al suolo, senza evaporare prima di giungere sul terreno.

 Come ben sapete tutti, la precipitazione dipende dal tipo di temperatura che caratterizza i vari strati dell'atmosfera durante il periodo di caduta. Quando la temperatura è negativa, generalmente si tratta di precipitazioni allo stato solido, quindi neve o grandine.

Quando gli ultimi strati dell'atmosfera che vengono attraversati, hanno una temperatura positiva la precipitazione che in quota è allo stato solido si scioglie e quindi impatta al suolo allo stato liquido. La grandine invece, date le velocità di massa e di caduta, non viene influenzata dalle temperature che sono presenti nei bassi strati dell'atmosfera.

Come si genera la grandine?

La grandine si genera dall'accrescimento dei cristalli di ghiaccio stessi, che avviene durante i processi di brinamento. Di solito essa si forma nel cumulonembo, all'interno del quale coesistono cristalli di ghiaccio nella parte alta e goccioline sopraffuse abbondanti nelle aree più inferiori.

Di conseguenza, il cristallo viene tartassato all'interno della nube durante il suo moto dalle stesse goccioline sopraffuse . Se il disturbo che si viene a verificare è talmente tanto forte, si ha una grande liberazione di calore e la temperatura sulla superficie del cristallo stesso è in grado di raggiungere gli zero gradi.

Ora, nei cumulonembi sono presenti forti correnti verticali, sia ascendenti che discendenti, quindi il chicco di grandine è sottoposto a una serie di sali e scendi. Mentre viene trasportato verso le alte quote, l'acqua sulla superficie del cristallo si gela , durante questi processi, il cristallo di ghiaccio aumenta il suo volume aggregandosi a delle altre goccioline.

Quando il chicco di grandine, raggiunge delle dimensioni talmente importanti da vincere la forza delle correnti ascensionali , precipita al suolo. Diciamo che molto dipende dal tipo di nube che ha dato luogo a questo processo. Più sono forti le correnti verticali della nube, maggiore sarà il peso e la dimensione del chicco di grandine stesso.

Quando le correnti ascensionali " updrafts " superano i 100 Km/h, le dimensioni del chicco possono raggiungere anche i 5/7 cm di dimensioni.

Emanuele Valeri

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