Climoscurati: il "climapensiero libero"
Sole e incidenza sul clima. Rivelazioni choc dall'Inghilterra
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- Pubblicato 03 Maggio 2012
- Scritto da Vincenzo Ficco
L'ufficio meteorologico britannico e dell'Università East Anglia ammettono ciò che il LaRouche PAC afferma da tempo. Il sito di LaRouche insiste infatti sul fatto che già da quindici anni si è arrestato l'aumento medio globale delle temperature, a causa della irregolarità degli ultimi cicli solari. Il documento pubblicato dall'istituzione d'oltre Manica ha avuto una certa risonanza, ma circoscritta ai media nazionali e delle ex colonie. In esso si prevede per XXI secolo un possibile nuovo "grande minimo solare".
La "temperatura media" del pianeta, ricavata da una rete di stazioni meteorologiche nel numero dichiarato di 30.000 e considerate rappresentative, indica una diminuzione, lenta ma costante, di circa 0,15 °C, a partire dal 1997. Per gli studiosi britannici il motivo di tale calo è da ricercare nella mancata attività normalmente associata alle macchie solari e alla debolezza del campo magnetico solare in questa fase finale del XXIV ciclo solare, anche se tale fase finale corrisponderebbe ad un massimo di campo magnetico. LPAC ne ha parlato a lungo con gli scienziati che collaborano con il gruppo dei giovani studiosi del LaRouche PAC.
Il Daily Mail riassume: "Le analisi degli esperti della NASA e dell'Università dell'Arizona, derivate dalle misure di campo magnetico alla profondità di 120.000 miglia sotto la superficie solare, indicano che il XXV ciclo, il cui picco è atteso nel 2022, sarà di gran lunga più debole".
"Stando ad un documento della settimana scorsa dell'Ufficio Meteorologico", prosegue, "c'è un 92 per cento di probabilità che sia il ciclo XXV sia quelli previsti nei decenni successivi saranno ugualmente, o più deboli, del minimo di Dalton, tra il 1790 e il 1830. In quel periodo, che prende il nome dal meteorologo John Dalton, le temperature medie di certe parti dell'Europa scesero di 2 °C."
"Tuttavia", mette in guardia il quotidiano, "è anche possibile che il nuovo crollo energetico del sole sia tanto grande quanto il minimo di Maunder (che prende il nome dall'astronomo Edward Maunder), tra il 1645 e il 1715 nella più fredda porzione della Piccola Era Glaciale, allorché il Tamigi e i canali dell'Olanda divennero di ghiaccio."
L'Ufficio Meteorologico tiene però un comportamento ambiguo, poiché mentre dà la notizia, cerca di sminuirla. Secondo il giornale "Peter Stott, uno degli autori, ha detto: 'I nostri risultati suggeriscono una riduzione dell'attività solare fino a dei livelli che non sono mai stati registrati in diversi secoli, ma non sufficiente a contrastare efficacemente l'influenza dominante dei gas a effetto serra". Quest'ultima affermazione sarà tutta da verificare in futuro a mio modesto avviso.
Questa valutazione viene "discussa animatamente da altri esperti del sole. 'Le temperature potrebbero infine essere assai più basse di ora, per i prossimi cinquant'anni', ha detto Henrik Svensmark, direttore del Centro per la Ricerca sul Clima Solare presso l'Istituto Nazionale dello Spazio della Danimarca. 'Servirà una lunga battaglia per convincere alcuni scienziati del clima che il sole ha la sua importanza. Potrebbe anche essere che il sole si accinga a dimostrarcelo da sé, senza bisogno del loro aiuto', conclude Svensmark". L'immagine di apertura mostra l'Italia centrale e settentrionale coperta dalla neve nel mese di febbraio 2012.
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