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Il Futuro di HAARP dopo la Imminente Chiusura di questa Prossima Estate
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- Pubblicato 28 Maggio 2014
- Scritto da Paolo Lui
I "cercatori di sventure propagandistiche" non ci avrebbero mai creduto, ma HAARP sta per essere smantellato. L'ultimo esperimento del Programma di Ricerca Attiva Aurorale in alta frequenza (High Frequency Active Auroral Research Program, HAARP), situato in Gakona, Alaska, e finanziato dalla DARPA (Projects Agency Defense advanced Research), si terrà nel mese di giugno.
La University of Alaska dovrebbe fornire 2,5 milioni dollari l'anno se vorranno continuare ad usare i loro servizi. Non è ancora chiaro chi sosterrà il costo di un impianto che sarà presto obsoleto.
Queste sono le fonti più importanti riguardanti l'argomento pubblicate questo mese (cliccate sui link) Sharon Weinberger, "Funzione di ricerca ionosferica negli Stati Uniti alla fine", pubblicato su Nature, il 16 maggio 2014; Mark Strauss, "Si spegne il fascio di controllo del Tempo...", pubblicato da io9 il 22 maggio 2014.
HAARP ha portato a teorie cospirative infinite circa la sua natura. La maggior parte sostiene che HAARP è una super arma in grado di provocare uragani, tornado e terremoti. Infatti, nel 2010, Hugo Chavez, presidente del Venezuela, ha accusato gli Stati Uniti di usare HAARP per provocare il terremoto al largo delle coste di Haiti.
Con un costo iniziale di 290 milioni dollari, dispone di 180 antenne in un'area di 300 metri × 370 metri, in grado di iniettare energia nella ionosfera (fino a 3,6 MW (megawatt) di potenza irradiata 2,8-10 MHz), e osservare i cambiamenti indotti negli stessi spettrometri per le frequenze comprese tra 100 kHz e 1 GHz, il che sembra un sacco di energia, ma la capacità di influenzare la ionosfera di HAARP è simile alla capacità di influenzare l'Oceano Pacifico con un lancio di pietre. Per gli scienziati le cospirazioni sull'HAARP sono una totale assurdità. La sua ricerca, altamente specializzata, è di interesse solo per gli esperti.
Quale futuro attende HAARP? Ci sono diverse proposte, ma la più promettente, in base a una relazione dell'URSI (International Union of Radio Science), è quella di continuare gli studi sulla ionosfera, basati sulla rilevanza per il futuro del solare spaziale (basate sulla tecnologia spaziale Solar Power, SSP). L'uso di satelliti che raccolgono l'energia solare, e la trasmettono a terra tramite microonde, richiede l'interazione molto precisa tra l'atmosfera superiore e l'analisi delle microonde.
Per questo programma di ricerca, si dovrebbe aumentare la potenza di HAARP almeno fino a 5 MW, con frequenza di trasmissione almeno fino a 2,45 GHz (preferibilmente a 5,8 GHz). Per chi vuole approfondire ecco lo studio abbinato di Leitgab M., A. Cowley, "Towards Space Solar Power - Examining Atmospheric Interactions of Power Beams With the HAARP Facility", agli Atti della conferenza Aerospaziale IEEE tenutasi nel periodo 01-08 MARZO 2014, arXiv: 1401,1779.
Chi finanzierà questi miglioramenti? Applicazioni civili sono oltre la portata di DARPA, e il solare spaziale sembra più utopia che realtà. Pertanto, credo che HAARP verrà smantellato definitivamente nel prossimo futuro. Forse, tra diversi decenni, se il campo del solare spaziale verrà considerato come una opzione possibile, sarà costruito un impianto HAARP di nuova generazione. Fino ad allora i cospiratori dovranno trovare un altro progetto di punta...
Si ringrazia Francisco R. Villatoro, La Ciencia de la Mula Francis
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