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Violento MALTEMPO in arrivo al Nord, previsti FORTI temporali. Poi sarà la volta del CENTRO-SUD

Poche, pochissime ore ci seperano da quella che sarà la fase di maltempo che nel giro di un paio di giorni ci riporterà indietro di alcuni mesi per quanto concerne l'aspetto termico, dopo la prolungata fase anticiclonica sub-tropicale che ci aveva fatto assaporare scampoli di vera Estate.

Nella giornata di ieri moltissime località del Centro-Nord hanno superato i +26/+27°C, il caldo si è fatto sentire in maniera davvero intensa e le condizioni climatiche si sono presentate assolutamente diverse da quelli che dovrebbero essere i normali standard meteo-climatici di questo periodo.

Ma ora le cose stanno nuovamente per cambiare; mentre al Centro-Sud proseguirà a dominare l'alta pressione e di conseguenza la stabilità atmosferica, all'estremo Settentrione sta per materializzarsi il tanto atteso cambiamento. Un fronte d'aria fredda, piuttosto vasto, si è ormai addossato alla barriera alpina e sta portando i primi rovesci temporaleschi tra i monti della Valle D'Aosta, del Piemonte e della Lombardia.

Per quanto riguarda le zone di pianura ritroviamo ancora condizioni di tempo tutto sommato stabile e soleggiato, ma siamo davvero alle battute finali. Il fronte freddo infatti spingerà graduamente verso sud e tra il pomeriggio e la serata farà sì che i temporali inizino gradualmente a spingersi dai monti fin verso le aree pianeggianti del Piemonte e della Lombardia, ove ci attende una seconda parte di giornata decisamente molto movimentata.

L'aria fresca infatti, una volta scavalcata la dorsale alpina, andrà in contrasto con l'aria calda e umida presente nei bassi strati. Tale differenza termica tra le due opposte masse d'aria scatenerà la formazione di intense celle temporalesche che ruoteranno attono al minimo di bassa pressione in quota che intanto, molto lentamente, farà il suo ingresso sul Mediterraneo centrale attraverso la porta di Carcassone.

Tra la sera e la notte di oggi, venerdì, i temporali avranno ormai completamente preso possesso di tutto l'estremo Nrod Italia, ove pioverà in maniera davvero intensa e non mancheranno delle diffuse grandinate. Attenzione soprattutto al Piemonte e alla medio-alta Lombardia, le zone che i modelli individuano come le più esposte alle precipitazioni più intense e persistenti.

I rovesci, nel corso delle ore, tenderanno gradualmente ad estendersi anche alla Liguria, alla medio-alta Toscana e all'Emilia centro-occidentale, risultando però più deboli rispetto al resto del settore nord-occidentale. Al Centro-Sud e in Sicilia proseguirà invece a regnare il bel tempo, disturbato solo dal transito di qualche innocua velatura.

Domani la situazione non subirà particolari stravolgimento; il nucleo instabile proveniente dalla Groenlandia sarà in azione sull'Italia e soprattutto all'estremo Settentrione determinerà condizioni di spiccato maltempo. Ancora temporali intensi e persistenti interesseranno il Piemonte e la Lombardia, con accumuli ingenti soprattutto nelle aree prealpine. Tornerà persino a nevicare sulle Alpi, a quolte generalmente superiori ai 1400-1500 metri.

L'instabilità tenderà ad accentuarsi anche sulle regioni centrali, inizialmente quelle tirreniche (ma soprattutto i settori interni delle stesse) e successivamente, tra il pomeriggio e la serata, anche quelle adriatiche, ove la fenomenologia si presenterà più intensa. Solo velature o nubi altre all'estremo Sud, tanto sole specialmente in Sardegna.

Domenica giornata che vedrà condizioni di spiccata instabilità su buona parte dello Stivale; il peggioramento non sarà organizzato e alle nubi si alterneranno momenti di cielo poco o parzialmente nuvoloso. Non mancheranno tuttavia i rovesci, che a macchia di leopardo bagneranno quasi tutte le regioni, ma in un contesto climatico decisamente più fresco e gradevole rispetto all'attuale.

Anche l'inizio della prossima settimana presenterà condizioni di instabilità accentuata su quasi tutta l'Italia. Il nucleo fresco ingloberà nella sua spirale l'intero Paese e porterà forti rovesci temporaleschi su tutto il Centro, su parte del Sud e sul settore alpino. Anche in questo caso attenzione alle grandinate. Stessa situazione anche martedì, poi da mercoledì la situazione tenderà gradualmente a migliorare.

Rinaldo Cilli, MeteoportaleItalia

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