Monitoraggio eventi meteo
MALTEMPO Lazio: Confermate le abbondanti precipitazioni di sabato, rischio NUBIFRAGI. Poi farà più FREDDO da domenica. I DETTAGLI
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- Pubblicato 21 Febbraio 2013
- Scritto da Rinaldo Cilli
Nel corso dei prossimi giorni, come già ampiamente annunciato nelle nostre recenti previsioni, il bacino centrale del Mar Mediterraneo diverrà sede di una circolazione depressionaria piuttosto ampia che invierà sistemi perturbati direttamente dall'Atlantico ed in grado di portare forte maltempo in molte regioni dell'Italia.
Un'intensa perturbazione proveniente direttamente dalla Spagna, raggiungerà il nostro Paese nel corso della giornata di sabato, apportando un sensibile peggioramento del tempo dapprima sulla Sardegna e poi, via via, anche sulle regioni centrali, dapprima quelle tirreniche, poi quelle adriatiche.
Si tratterà di una perturbazione piuttosto rapida, veloce, che entro la giornata di domenica tenderà ad allontanarsi in direzione dell'area balcanica, portando piogge violente soprattutto sui settori esposti. Attenzione particolare va rivolta anche alle nostre regioni tirreniche, perchè quella di sabato sarà davvero una giornata molto difficile.
Come già ampiamente descritto nell'editoriale redatto ieri (consultabile cliccando QUI) quella di sabato sarà una giornata estremamente perturbata su gran parte delle regioni centro-meridionali del nostro Paese, seppur le precipitazioni più importanti tenderanno a concentrarsi sul settore tirrenico, quello più esposto ai venti occidentali.
In particolar modo ci attendamoi fenomeni precipitativi particolarmente ingenti tra bassa Toscana, Lazio e Campania, ove tra sabato e le prime ore di domenica potrebbero registrarsi ingenti accumuli pluviometrici. Attenzione anche a qualche temporale e ai rovesci che spesso assumereranno carattere di nubifragio.
Poi tra domenica e lunedì giungerà aria più fredda dai quadranti occidentali, si instaureranno venti da ovest che determineranno diffusa instabilità sul medio-alto Tirreno, con nuovi rovesci e possibili nevicate sui rilievi ben al di sotto dei 300-400 metri di quota. Migliora da martedì.
Rinaldo Cilli, MeteoPortaleItalia
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