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Torna la NEVE al Nord, tutto a causa di un NUCLEO GELIDO proveniente dalla Russia. Scopriamo tutti i DETTAGLI di questa evoluzione

Per chi davvero crede che la stagione invernale stesse ormai inesorabilmente volgendo al termine, dovrà nettamente ricredersi a fronte di un nucleo d'aria gelida proveniente dalla Russia che si sta rapidamente muovendo in direzione dell'Europa centrale, ove nel corso dei prossimi giorni è atteso un corposo abbassamento delle temperature.

Anche osservando l'immagine satellitare allargata a scala europea, per una visione più ampia dell'evoluzione meteo, possamo osservare il fronte freddo avvicendarsi dalla Scandinavia ai Paesi dell'Europa centro-orientale, ove le temperature già si stanno abbassando rispetto ai giorni scorsi.

Tra mercoledì e giovedì il nucleo d'aria gelida raggiungerà l'Europa centrale e si spingerà fin sull'est dell Francia; tra la notte di mercoledì e le primissime ore di giovedì l'irruzione fredda inizierà a prender corpo anche sulle nostre regioni settentrionali, tramite tesi venti di Bora che andranno a generare addensamenti nuvolosi anche piuttosto compatti tra il Nord-Est e la Val Padana, con prime precipitazioni nevose localmente fin sul piano o comunque a bassissima quota.

Giovedì neve che avrà modo di estendersi a tutte le regioni settentrionali, dal Veneto fino al Piemonte, passando per l'Emilia, la Lombardia e la Liguria, anche in prossimità delle coste (tra Genova e Savona soprattutto, per l'effetto della Tramontana scura). Neve che poi insisterà anche venerdì, specie al Nord-Est, con miglioramento delle condizioni meteorologiche a partire dalle ore serali-notturne.

Sabato parziale attenuazione della fenomenologia per quanto concerne la prima parte della giornata, ma con successivo rapido peggioramento serale sull'estremo comparto nord-orientale, con altra neve in arrivo su Veneto, Friuli, Trentino ed Emilia centro-orientale (da valutrare un interessamento delle aree costiere).

Domenica ancora giornata di maltempo intenso su gran parte del settore, con nevicate fino in pianura tra la mattinata e il pomeriggio dapprima al Nord-Est, poi più in la anche su Lombardia e Piemonte orientale. Migliora di nuovo in maniera rapida nel corso delle ore notturne.

In linea di massima dunque la situazione sembra si stia progressivamente delineando, anche se bisognerà attendere ancora per individuare esattamente l'esatta collocazione dei fenomeni precipitativi. Riassumendo, in linea di massima, ecco cosa aspettarci per i prossimi giorni sulle regioni del Nord:

Giovedì 21 Febbraio: sensibile peggioramento ovunque, fin dal mattino neve in pianura su tutto il settore, anche lungo le coste liguri centro-occidentali per effetto della Tramontana scura. Tra la sera e la notte la fenomenologia si concentrerà soprattutto sull'Emilia centro-orientale e al Nord-Est, ancora con nevicate fin sul piano e probabilmente mista a pioggia anche lungo le coste romagnole.

Nevicherà invece a Venezia e Trieste. In nottata ancora neve in tutto il Nord-Est fino in pianura e anche sulle coste della Romagna. Neve anche al Nord-Ovest e fin sulle coste liguri seppur con fenomenologia assai meno intensa.

Venerdì 22 Febbraio: al mattino ancora neve fino in pianura in tutto il Nord-Est e coste romagnole, residue anche sul settore nord-occidentale, al pomeriggio i fenomeni si indeboliscono quasi ovunque, cessando progressivamente solo tra basso Piemonte e Liguria centro-occidentale, nella notte la fenomenologia, seppur presente diffusamente un pò in tutto il comparto, tenderà sensibilmente a perdere consistenza.

Sabato 23 Febbraio: parziale tregua al maltempo ovunque, ma dalla serata assisteremo ad un nuovo peggioramento sulle regioni nord-orientali, con neve fino in pianura sul Triveneto e pioggia lungo le coste venete e romagnole. Domenica la situazione migliorerà su buona parte del settore.

Temperature a 850 hPa (1500 metri circa) per la mattinata di venerdì

Rinaldo Cilli, MeteoPortaleItalia

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