Monitoraggio eventi meteo
Grandi PIOGGE in arrivo al Nord, caldo AFRICANO altrove
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- Pubblicato 30 Novembre -0001
- Scritto da Rinaldo Cilli
Archiviata la fase instabile che ha insistito in questi ultimi giorni, è tempo di guardare avanti e di proiettarci, altresì, verso quella che sarà la seconda fiammata calda africana di questa stagione. Per durata ed intensità non avrà nulla a che vedere con quella della passata settimana, ma quanto meno i valori termici torneranno a salire e dopo l'instabilità recente si parlerà nuovamente di vera Estate.
Certo, a qualcuno può venire il dubbio che la stagione, cominciata a mille all'ora, possa subire numerose battute d'arresto, in una sorta di remake dell'anno scorso. Molti altri invece (aggrappandosi magari alle fandonie sbandierate da qualcuno a destra e a manca) si aspettano una stagione calda, molto calda e soprattutto stabile e soleggiata, con pochi temporali per lo più relegati ai soli rilievi montuosi.
Anche in questo caso, come sempre, la verità sta nel mezzo; probabilmente non sarà un'Estate caldissima così come, altrettanto probabilmente, non sarà un'Estate estremamente fresca ed instabile. Riteniamo infatti probabile che l'andamento meteo-climatico continuerà così anche nei mesi a venire, con frequenti periodi caldi anticiclonici alternati a rapidi passaggi temporaleschi, con al seguito sventagliate d'aria fresca pronte ad attenuare la calura. Staremo a vedere.
Intanto, nei prossimi giorni, spazio al caldo africano, che al Centro Sud si intensificherà già a partire dalla giornata odierna (11 giugno). Una fiammata calda che durerà lo spazio di tre-quattro giorni, tempo utile a riportare le temperature ben oltre la soglia dei 30°C e con punte che sovente potranno spingerci fin oltre i +34/+35°C in numerose aree. Inizialmente il caldo si farà sentire anche sulla Val Padana orientale, ma poi qui subentreranno i temporali scaccia-calura.
Diversamente andrà invece per quel che riguarda l'estremo Settentrione; qui infatti si farà sentire l'azione di un sistema perturbato che si muoverà da ovest verso est pilotato da quella vasta goccia fredda in quota in fase di isolamento sulla Penisola Iberica.
Il flusso umido instabile attiverà la formazione di minacciosi temporali dapprima al Nord Ovest, poi con il passare dei giorni, anche al Nord Est, nel periodo compreso tra il 12 e il 15 giugno. In alcune zone si prevedono accumuli particolarmente significativi, localmente anche superiori ai 100 mm su Liguria e settore alpino centro-occidentale. A metà della prossima settimana le piogge dovrebbero poi trasferirsi anche sulle regioni centrali, andandosi a concentrare con maggior insistenza soprattutto sul lato Adriatico.
Rinaldo Cilli
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