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Torna un pò di FREDDO nel fine settimana, ma il GROSSO sfilerà ad est. I DETTAGLI

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Torna un pò di FREDDO nel fine settimana, ma il GROSSO sfilerà ad est. I DETTAGLI

Dettagli: Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli; Categoria: Monitoraggio eventi meteo; Pubblicato 15 Dicembre 2014; Scritto da Rinaldo Cilli

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Verremo lambiti da una rapida saccatura polare che sfilerà verso est

Direttamente dalla Penisola Iberica si sta avvicinando un profondo vortice depressionario che tra stanotte e la giornata di domani porterà forte maltempo su gran parte dell'Italia. Pioverà abbondantemente soprattutto sulle regioni del versante tirrenico, ma forti piogge e/o temporali interesseranno in maniera marcata anche parte dell'estremo Sud.

In questa fase le temperature si manterranno in generale stazionarie, abbassandosi di qualche grado solo per via della presenza delle nubi e delle precipitazioni. Farà freddo e probabilmente molte zone ritorneranno in media dopo la "sventagliata" sub-tropicale delle scorse 24-48 ore, ma assolutamente non si tratta di un evento di particolare rilevanza.

Tra giovedì e venerdì il tempo migliorerà su gran parte dell'Italia, causa l'estensione verso levante di una propagine stabilizzante di origine oceanica. Alta pressione che tenderà a schiacciarsi lungo il paralleli sull'Europa meridionale e sud-occidentale, sotto la spinta di una profonda saccatura nord-atlantica che si approfondirà sull'Islanda e che man mano si trasferirà verso la Scandinavia, favorendo un potente rinforzo della corrente a getto polare.

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Il dominio anticiclonico non durerà poi così a lungo, uno due giorni al massimo, il tempo necessario per riportare tanto sole un pò su tutto lo Stivale e temperature nuovamente più miti, specie al Centro Nord, con le massime che torneranno agevolmente a varcare la soglia dei +16/+17°C. L'unica incognita sarà rappresentata dalla nebbia, che specie al Nord tornerà a presentarsi fitta, avendo il merito (?) di contenere il succitato aumento termico.

Sul finire della settimana una nuova, modesta pulsazione azzorriana verso l'Islanda causerà un rallentamento del jet stream alle medio-alte latitudini, favorendo la parziale spinta di una potente saccatura polare verso sud-est. Aria fredda o molto fredda invaderà l'Europa centro-orientale, dirigendosi successivamente verso l'area balcanica. Qui le temperature subiranno un vero e proprio tracollo e la neve farà visita alle zone pianeggianti.

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L'alta pressione delle Azzorre, tuttavia, tenderà nuovamente a spingere verso est, allontanando il flusso artico ancor più a levante, verso l'Ucraina e la Russia. Parte dell'aria fredda riuscirà tuttavia a lambire anche il nostro Paese, avvertendosi con maggior incisività soprattutto sulle regioni adriatiche e al Sud, ove si attiveranno forti venti da est. In queste zone sono attesi cali termici anche di 8-10°C rispetto alle temperature che stiamo registrando in questi giorni, seppur in un contesto soleggiato o al più variabile.