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Maltempo, tra giovedì e sabato possibili NUBIFRAGI sull'area ionica. La SITUAZIONE

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Maltempo, tra giovedì e sabato possibili NUBIFRAGI sull'area ionica. La SITUAZIONE

Dettagli: Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli; Categoria: Monitoraggio eventi meteo; Pubblicato 01 Ottobre 2014; Scritto da Rinaldo Cilli

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Ad ora previsti accumuli anche superiori ai 200 mm.

Una nuova perturbazione atlantica sta attraversando, in queste ore, quasi tutte le regioni settentrionali e si sposterà, tra oggi e domani, verso parte del Centro Italia, scatenando una fase di marcata instabilità condita dallo sviluppo di forti temporali.

Le precipitazioni più consistenti si concentreranno, in questa prima fase, soprattutto tra il Levante ligure e l'alta Toscana, ove diffusamente gli accumuli pluviometrici potranno a tratti superare i 100 mm.

Ma pioverà intensamente anche su Toscana, Umbria, zone interne di Abruzzo e Molise, prima che il sistema perturbato scivoli definitivamente verso il Sud, ove persisterà poi per almeno due-tre giorni.

E saranno proprio le regioni meridionali a sperimentare la fase di maltempo più intensa e soprattutto persistente, con l'area jonica che ad ora rischia di dover fronteggiare piogge davvero molto, molto consistenti.

I modelli matematici, a proposito, non lasciano spazio a dubbi; tra giovedì e sabato l'area di bassa pressione si concentrerà sull'Italia centro-meridionale e verrà ulteriormente alimentata da aria un pò più fresca proveniente dai vicini Balcani.

Ragion per cui l'instabilità, di per se già particolarmente accentuata, tenderà ad intensificarsi in maniera ulteriore e a concentrarsi, successivamente, proprio al Sud Italia, nella fattispecie l'area jonica.

A tal proposito i maggiori centri di calcolo vedono nella Calabria jonica il settore che maggiormente dovrà fronteggiare le precipitazioni più consistenti, con gli accumuli che, pensate, potranno addirittura superare, a tratti, i 250 mm!

Si tratta di una situazione particolarmente delicata, ad ora infatti resta ancora l'incertezza su quali saranno le aree ove effettivamente si concentreranno le piogge più abbondanti. Non ci resta quindi che seguire costantemente tale evoluzione.

attezi ionici