Monitoraggio eventi meteo
Ipotesi FREDDO INTENSO entro l'11 Gennaio; il modello ECMWF calca la mano, ma quanti DUBBI
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- Pubblicato 01 Gennaio 2014
- Scritto da Rinaldo Cilli
Un buon 2014 a tutti i nostri cari amici lettori. L'Italia, stamane, si è svegliata sotto un cielo in generale sereno o poco nuvoloso, a parte qualche disturbo residuo all'estremo Meridione e sulla Sicilia, ove ormai sta piovendo incessantemente dalla giornata di ieri.
Tuttavia, è bene sottolinearlo nuovamente, l'anno nuovo inizierà esattamente sulla falsariga del predecessore, quindi sotto un flusso di correnti umide occidentali figlie di una vasta area depressionaria che dominerà lo scenario in pieno oceano Atlantico.
Ne conseguirà dunque che il tempo proseguirà a mantenersi particolarmente instabile, a tratti perturbato, su gran parte del nostro Paese, almeno per tutta la prossima settimana, quando due intense perturbazioni porteranno piogge e nevicate sulle Alpi a tratti anche abbondanti.
La prima, tra domani e dopodomani, che porterà qualche pioggia diffusa tra il Nord, la Sardegna e le regioni del versante tirrenico, in parziale estensionef fin verso il Sud. La seconda, più marcata, in arrivo tra domenica e lunedì, che determinerà una nuova accentuazione della fenomenologia precipitativa tra il Nord e il comparto tirrenico, ove a tratti pioverà anche in maniera abbondante (così come la neve imbiancherà copiosamente tutto l'arco alpino).
E poi che cosa succederà? Difficile dirlo. L'ipotesi più plausibile vede ancora l'insitenza di umide correnti oceaniche che domineranno indiscusse lo scenario in gran parte dell'Europa centro-occidentale e meridionale, l'altra ipotesi meno fattibile (mostrata dal modello europeo ECMWF) vede invece un netto indebolimento della semipermanente d'Islanda, con partenza di un ponte anticiclonico che punterà la Scandinavia e favorirà la retrogressivione di gelide masse d'aria dall'est europeo.
Stiamo ovviamente parlando di fantameteo e come tale va preso con tutte le cautete del caso; configurazioni invernali al momento non sembrano intravedersene, anche perchè i movimenti in stratosfera inizieranno a produrre qualche importante scossone solo intorno alla metà del mese. Riteniamo quindi improbabile la realizzazione della tendenza mostrata dall'europeo.
Rinaldo Cilli
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