Monitoraggio eventi meteo
Centro-Sud nel mirino dei TEMPORALI anche oggi e domani, poi spazio all'assalto AFRICANO
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- Pubblicato 20 Luglio 2013
- Scritto da Rinaldo Cilli
Le evidenti e palesi debolezze dell'anticiclone delle Azzorre hanno permesso nuovamente alle fresche correnti settentrionali di estendere la propria instabile azione fin sul cuore del Mediterraneo, ove già da un paio di giorni sono tornati a dominare lo scenario i furibondi temporali pomeridiani.
Il contrasto tra le masse d'aria fresca provenienti da nord e quelle calde in risalita da sud o preesistenti sul Mediterraneo stesso, danno l'input alla nascita di celle temporalesche che a tratti si presentano anche particolarmente consistenti, in grado di causare più di qualche disagio.
Il valzer temporalesco è iniziato con l'esordio della settimana sulle estreme regioni nord-occidentali della nostra Penisola, ove la fenomenologia oltre a concentrarsi nelle aree montuose si è estesa prepotente fin verso le coste e le pianure, interessando principalmente il Piemonte e la Liguria.
Scivolando verso sud/sud-est le correnti fresche provenienti da nord hanno raggiunto anche il Centro Italia, causando nelle ultime 24-48 ore lo sviluppo di temporali anche particolarmente intensi che non hanno risparmiato praticamente nessuna regione. I rovesci infatti si sono estesi fin verso le zone costiere e pianeggianti, risultando spesso di ragguardevole entità.
E, come previsto, lo scenario resterà immutato anche oggi e soprattutto domani, quando l'aria instabile si estenderà anche in direzione dell'estremo Meridione, andando ad esaltare marcata instabilità soprattutto ad inizio settimana, seppur in aree ristrette e limitate.
Oggi così come anche domani, domenica, i temporali la faranno da padrone su più di mezza Italia, interessando soprattutto le regioni centro-meridionali, ma colpendo in maniera parziale anche il settore alpino centrale ed orientale, ove i disturbi pomeridiano-serali saranno piuttosto frequenti.
Fenomenologia che al Centro-Sud avrà modo di estendersi fin verso le aree costiere e pianeggianti di regioni come Lazio, Campania, Basilicata e Calabria settentrionale, sia oggi sia domani, con i rovesci che a tratti potranno presentarsi anche particolarmente consistenti. Lunedì migliorerà quasi ovunque, seppur insisterà qualche acquazzone tra l'entroterra sardo, quello siculo e la Calabria.
Archiviata questa parentesi instabile, da mercoledì e almeno per cinque-sette giorni ecco che lo scenario meteorologico subirà un brusco e significativo cambio di rotta, perchè giungerà il famigerato anticiclone sub-tropicale nord-africano e le temperature si impenneranno in maniera esponenziale, tanto che al Centro-Sud e sulle Isole si sfioreranno a più riprese i +40°C.
Ecco la fiammata africana che da mercoledì-giovedì invaderà la nostra Penisola.
Per le mappe un ringraziamento particolare va a Meteogiornale
Rinaldo Cilli
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