Analisi Meteorologica

IPOTESI Meteo: Nei prossimi giorni tornerà l'Inverno, con NEVE al Nord e forti PIOGGE al Centro-Sud. Poi Marzo esordirà con un anticipo di PRIMAVERA? I dettagli

Tradizionalmente, o meglio, statisticamente, il mese di Febbraio rappresenta l'apice della stagione invernale in termini di freddo e neve per quanto riguarda il nostro Paese. E' capitato infatti in moltissime annate che il secondo mese dell'anno abbia offerto eventi nevosi anche di una certa rilevanza, passati poi agli annali della meteorologia.

Basti pensare al gelido Febbraio del 1956 e a quello senz'altro più recente targato 2012, che ha riportato non solo la neve copiosa sulla città di Roma, ma anche temperature decisamente gelide che sulle regioni settentrionali si sono abbondantemente spinte fin sotto i -12/-14°C. E come dimenticare i due metri di neve e più sull'Appennino marchigiano, un evento davvero eccezionale.

Insomma, Febbraio mese doc per l'Inverno. Sarà così anche quest'anno? Ebbene, nel corso dei prossimi giorni l'Europa centro-orientale prima, occidentale e meridionale poi, vedrà il passaggio di un nucleo d'aria molto fredda proveniente dalla Russia europea che dispendierà nevicate fin sul piano in moltissimi Paesi.

Nevicherà in Germania, Austria, Svizzera, Polonia, Repubblica Ceca, nord dei Balcani, Italia settentrionale e poi Francia, sud dell'Inghilterra e Spagna centro-orientale. Insomma, quasi tutto il vecchio Continente sotto la morsa di freddo e neve, con termiche che a 850 hPa (circa 1500 metri) scenderanno fin sotto i -8/-10°C.

Come abbiamo anche visto e approfondito nella nostra analisi meteorologica odierna, la neve tornerà a fare la sua comparsa anche al Nord Italia, già dalla notte di mercoledì e almeno fino a domenica, seppur in maniera alterna. Altrove si farà più accentuato il richiamo umido meridionale, con forti piogge al Centro-Sud e temperature che tenderanno a subire un graduale aumento, sia nei valori massimi che in quelli minimi.

E poi? Che cosa potrebbe succedere? Almeno fino all'inizio della prossima settimana il Mediterraneo centro-occidentale farà i conti con il nucleo d'aria fredda che giungerà nei prossimi giorni. Seppur indebolito riuscirà ancora a mantener viva una certa instabilità almeno fino al 26/27 di Febbraio, con rovesci diffusi e temperature che al Centro-Sud si riporteranno in media e che al Nord non subiranno particolari variazioni.

L'alta pressione delle Azzorre, disposta a blocco delle correnti oceaniche, impedirà il passaggio delle perturbazioni e farà in modo che sull'Europa meridionale vada a generarsi una sorta di lacuna barica, ove non prevarrà nessuna figura sinottica e le condizioni del tempo tenderanno a mantenersi tutto sommato variabili, con clima invernale nella media. E probabilmente andrà così almeno fino alla conclusione di Febbraio.

Tuttavia, secondo i modelli, Marzo potrebbe esordire in compagnia dell'alta pressione nord-africana, che determinerebbe condizioni meteorologiche estremamente soleggiate quasi ovunque, con clima molto mite al Centro-Sud a causa dell'instaurazione di calde correnti meridionali. Il Nord verrebbe lambito da una circolazione più umida, con possibili precipitazioni e nevicate sui rilievi a quote molto alte.

Insomma, il nuovo mese potrebbe proporre un deciso e drastico cambiamento della circolazione atmosferica; le fredde correnti siberiane potrebbero lasciar posto ad aria assai più calda in arrivo dal nord Africa che, se venissero confermate le ultime proiezioni, potrebbero proporre un serio anticipo di Primavera sulle regioni centro-meridionali della nostra Penisola.

Attaverso la mappa degli spaghi ensemble si può notare la fase mite, possibile, agli esordi del nuovo mese. Spaghi che puntano verso l'alto, nettamente al di sopra della media climatica (linea rossa orizzontale al centro della mappa). Si tratta di un'ipotesi ancora da confermare.

Rinaldo Cilli, MeteoPortaleItalia

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