Analisi Meteorologica
Ritorno di "fiamma" dell'anticiclone nord-africano, ci attendono giorni di sole con temperature assai miti
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- Categoria: Analisi Meteorologica
- Pubblicato 17 Ottobre 2012
- Scritto da Rinaldo Cilli
Osservando i modelli e studiando dettagliatamente la situazione tele-connettiva, si evince chiaramente come i prossimi saranno giorni caratterizzati da una decisa affermazione dell'anticiclone sub-tropicale in sede euro-mediterraea. Una situazione assai intrigante che va ormai a ripetersi puntualmente dopo ogni peggioramento di stampo autunnale. Un chiaro segnale di una "non resa" da parte della stagione estiva.
In molto di domanderanno: "L'Estate ad Ottobre?" Effettivamente suona un pò come una nota stonata, ma va detto che anche nelle annate passate non sono mancati mesi di Ottobre caratterizzati da valori termici tipici di un periodo estivo o, comunque, di fine Estate, agli inizi dell'ormai nuova stagione.
E ancora una volta, seguendo uno schema barico che ormai sembra studiato a tavolino, ecco che l'alta pressione sub-tropicale tornerà a rafforzarsi in maniera veemente sul comparto centro-orientale del Mediterraneo e su parte dei settori centrali dell'Europa, ove le condizioni del tempo sono previste in deciso miglioramento.
Per qualche giorno ora il grosso del maltempo resterà confinato sui settori più occidentali del vecchio Continente, tra Francia, Isole Britanniche e Penisola Iberica, ove proseguiranno a giungere intense perturbazioni atlantiche figlie di un ampia saccatura in spinta fin verso l'Atlantico portoghese. Uno schema, dicevamo, che collocherà il nostro Paese in una posizione favorevolissima per il ritorno di un'affermata stabilità.
Ma sarà sole per tutti? Non proprio, perchè i venti meridionali che adranno ad instaurarsi sui nostri mari si presenteranno assai più umidi tra la Sardegna (ove soffieranno tesi, specie sul settore occidentale) e l'alto versante tirrenico. Ne consegue dunque che al Nord-Ovest e sull'Isola la stabilità verrà disturbata dalla presenza di maggiori annuvolamenti capaci, di tanto, di generare qualche diffuso ed occasionale piovasco sparso.
L'apice della "scaldata africana" si registrerà in concomitanza del fine settimana, quando progressivamente le condizioni del tempo dovrebbero gradualmente migliorare anche sul settore nord-occidentale italico. Sul resto dello Stivale sole padrone assoluto dello scenario e temperature massime superiori ai +24/+25°C quasi ovunque, in particolar modo al Sud, nelle zone interne della Sicilia e del comparto tirrenico centro-settentrionale.
Attenzione alle nebbie che torneranno a fare la propria comparsa nelle valli interne del Centro-Nord, a causa di una moderata inversione termnica che prenderà corpo da qui all'inizio della prossima settimana. Al contro di temperature miti giornaliere, seguiranno valori notturni assai più freschi, specie sulle regioni centro-settentrionali.
Diciamo che questo aspetto, seppur minimo, sarà l'unico che ci ricorderà che siamo entrati nella stagione autunnale.
Per quanto ne avremo? Per almeno cinque-sei giorni, sicuramente fino all'inizio della prossima settimana, quando l'anticiclone nord-africano verrà progressivamente disturbato sul fianco orientale da una piccola goccia fredda in quota proveniente dai Balcani.
Contemporaneamente gli attacchi instabili oceanici tenteranno a più rirprese di scalfire il fianco occidentale dell'alta pressione, contribuendo dunque a materializzare una tenuta sempre meno convinta dell'intera struttura stabilizzante. Ecco dunque che intorno al 24-26 del mese potrebbe tornare nuovamente ad intensificarsi l'instabilità, ma di questo avremo senz'altro modo e tempo per riparlarne, prossimamente.
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