Analisi Meteorologica

Doppia ondata di caldo in arrivo sul Mediterraneo occidentale. Valori RECORD in vista? NO GRAZIE

Sta per materializzarsi una fase calda di stampo africano sul Mediteraneo centro-occidentale. Neanche siamo entrati nel vivo e già si inizia a sentir parlare dei famigerati RECORD di temperature massime sia sull'Italia sia sulle più svariate località del Mediterraneo

Ma la fantasia meteorologica non si ferma qui. Alcuni luminari della Meteorologia danno già per certa una seconda fase stabile e bollente, prevista per il periodo 12-17 luglio. Analizzando però l'emissione del mattino di  GFS si nota con estrema chiarezza tutt'altra configurazione. Ma si sa questo periodo nomi altisonanti alle figure bariche e ricerca esasperata dell'Estate più calda di sempre sono all'ordine del giorno.

Le testate giornalistiche pensassero bene a informare i cittadini in maniera meno eclatante e più corretta possibile invece di andare dietro a sfilate che hanno il sapore di un carro di Carnevale invece della Meteorologia. La realtà a oggi guardando le emissioni modellistiche parla di emissioni che iniziano a fiutare per il medesimo periodo una piccola inversione di tendenza, con aria fresca che giungerebbe da Nord portando temporali ed instabilità fin sulle regioni meridionali.

Anche per la Spagna ridimensionamento del caldo con tutt'altra configurazione e prefrontale veloce a carattere africano solo sull'estremo Sud del Pease. Certamente estati meteorologiche rarissime quanto un inverno più nevoso del 1985, con tempi di ritorno stimati in molti decenni, e soprattutto, valori RECORD che non verranno superati tanto facilmente.

L'unico modo per battere ad esempio i +48°C del Portogallo sarebbe una picco in quota di aria sahariana con la +32 ad 850 hPa, cosa non vista neanche lontanamente dai modelli. Anzi, a Nord della Spagna si scatenerebbero forti temporali per la presenza di una goccia fredda in espansione per un buon 90% del Paese ad esclusione delle estreme zone merdionali. 

Record storici in vista? Ne dubitiamo altamente, anche perché i modelli sono troppo balbettanti adesso per stabilire una linea di tendenza a medio termine, figuriamoci di gettare le basi per un lungo termine incerto, fatto di valori termici degni dell'Egitto sahariano più impenetrabile.

RUN GFS 06Z mostra caldo normalissimo per il periodo sia in nelle regioni meridionali italiane sia per il Sud della Spagna, mentre sul resto dei settori di entrambe i Paesi instabilità molto accentuata per gocce fredde

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