Analisi Meteorologica

Nuova INCURSIONE nord-atlantica a metà della prossima settimana

Andando ad analizzare le carte probabilistiche balza subito all'occhio una nuova fase calda sopra media per buona parte dell'Italia. Quando? Ad inizio settimana, momento in cui il vortice ciclonico responsabile della recente ondata instabile si allontanerà verso e i Balcani e il Mediterraneo diverrà nuovamente preda dell'anticiclone sub-tropicale, che riporterà tanto sole e temperature superiori alla media.

Per analizzare questo andamento ci avvaliamo, come sempre, delle carte deterministiche degli spaghi ensembles, incentrati sulla città di Roma. Osservate il periodo attuale, dominato da temperature che per via dell'aria fresca si son spinte di diversi gradi al di sotto della media. Già a partire dalla giornata di domani, tuttavia, i termometri torneranno ad alzarsi e in alcune località del Centro Nord non escludiamo persino picchi fino a +30/+31°C (più probabili soprattutto nel Lazio).

La nuova fase climatica, coincidente con il rinforzo dell'anticiclone sub-tropicale sul Mediterraneo centrale, durerà lo spazio di quattro giorni, fondamentalmente tra il 21 e il 25 maggio. In questa fase le temperature saliranno oltre la media di 5-6°C ed il tempo si manterrà stabile e soleggiato, con la sola insidia rappresentata dallo sviluppo, durante le ore pomeridiane, di nubi convettive diffuse. Dopodiché i termometri inizieranno a calare ed entro il 22 maggio si ritornerà nuovamente verso la norma stagionale.

E qui arriviamo al nocciolo del nostro discorso; in una recente analisi del nostro collega Luca Angelini si era già ipotizzata una possibile fase instabile per il Centro Nord intorno alla terza decade di Maggio. I modelli, strada facendo, hanno confermato una simile evoluzione, andando a proporre nel cuore della prossima settimana un affondo fresco nord-atlantico in direzione dell'Europa centrale. Nella mappa sottosostante viene mostrata la dinamica configurativa relativa allo scenario descritto, con il flusso fresco da nord che andrà a premere con una certa insistenza verso il Mediterraneo e l'Italia. L'aria calda di origine sub-tropicale verrà nuovamente allontanata verso sud-est e le correnti più fresche impiegheranno circa 48 ore per dilagare, dal Nord, all'intero territorio italiano.

E qui torniamo all'immagine precedente; gli spaghi ci confermano un trend al ribasso da parte delle temperature subito dopo il 21 maggio, con i valori che per qualche giorno (4 giorni) si porteranno al di sotto della media climatica di riferimento (21-25 maggio). La nuova fase fresca/instabile dovrebbe poi persistere anche nei giorni successivi, per continue pulsazioni nord-atlantiche collegate all'asse di saccatura dispiegato dalla Scandinavia verso l'Europa meridionale. Ma qui siamo nel campo dell'incertezza, pertanto torneremo a parlarne quando il quadro sarà più chiaro.

Rinaldo Cilli

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