Analisi Meteorologica

Pesanti accumuli pluviometrici al Nord Ovest, ma il fronte questa volta si sposterà più velocemente

Il forte maltempo che nei giorni precedenti ha portato accumuli pluviometrici pesantissimi su gran parte della Liguria, dalla serata di ieri alimentato da una nuova forte perturbazione proveniente dalla Francia e in moto verso levante, sta scaricando con una certa continuità tra il Savonese e l'Alessandrino.

 Abbiamo già evidenziato nell'editoriale di questa mattina, come dalla serata di ieri delle "torri teporalesche" provassero ad alimentarsi e a ristabilire quelle radici che nei giorni precedenti avevano ben saldato sul mare dando luogo così a un temporale rigenerante e in lento movimento che è stato capace di stazionare nel medesimo punto più di 3 giornate intere. 

Tuttavia, specie per la Liguria questa volta o almeno in mattinata la situazione sembrerebbe meno importante della scorsa volta, anche se non da sottovalutare, perchè nelle prossime ore sono attese ancora piogge specie sulle aree di levante.

La forte ventilazione di scirocco ha alimentato il sistema che nei giorni scorsi ha portato questi pesanti temporlai proprio sulla Liguria, ma allo stesso tempo l'aria fredda non è riuscita a gettarsi con continuità verso le pianure o meglio ancora verso il mare, non riuscendo a restituire carburante  a quel sistema rigenerante e persistente dei giorni precedenti, relegando così gran parte della fenomenologia più intensa nelle aree interne e prossime alle montagne. 

Questo tutto sommato dovrebbe essere una cosa positiva, in vista della fenomenologia che non risulterà così concentrata come nei giorni precedenti in un determinato punto per tantissimo tempo, ma si sposterà gradualmente verso Est.

Nel corso delle ore pomeridiane della giornata, il tempo andrà verso un miglioramento sul Piemonte occidentale e poi sul Ponente ligure, grazie ai venti di libeccio che subentreranno a quelli di scirocco favorendo uno spostamento delle precipitazioni tra alta Toscana e Liguria di Levante. 

In mattinata, secondo i dati della stazione di Gavi, sonso stati superati i 350 mm di accumulo pluviometrico dalle ore serali di ieri. Locali allagamenti sono stati segnalati inoltre tra la Valle d'Orba, Valle Scrivia e Novese. 

Prorio tra il Novese e l’Ovadese  (le zone più colpite); nell’Ovadese è  stata bloccata la linea ferroviaria Ovada-Genova e lo Stura è esondato. Problemi anche nella località di Brignano Frascata, mentre a Novi tutti i sottopassi sono chiusi. Domani a Novi le scuole resteranno chiuse. 

Emaneuele Valeri 

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