Back Sei qui: Homepage

Analisi

Monitoraggio & Analisi modelli

Analisi Meteorologica

FEBBRAIO ancora mite. Possibile cambio di CIRCOLAZIONE solo verso la fine del MESE

Analisi Meteorologica

FEBBRAIO ancora mite. Possibile cambio di CIRCOLAZIONE solo verso la fine del MESE

Dettagli: Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli; Categoria: Analisi Meteorologica; Pubblicato 06 Febbraio 2014; Scritto da Emanuele

Tags:

Nel corso dei prossimi giorni la nostra Penisola sarà interessata da nuove perturbazioni atlantiche.

Nel corso dei prossimi giorni e per buona parte della seconda metà del mese di febbraio, sarà ancora una volta il flusso Atlantico a dominare indiscusso lo scenario meteorologico sulla nostra Penisola, portando piogge intense e tanta neve specialmente sulle Alpi.

Sembra di rivedere lo stesso copione del mese di gennaio. Ancora una volta una profonda depressione situata sul Nord Atlantico, piloterà degli impulsi perturbati sul Mediterraneo centrale. Di conseguenza anche la nostra Penisola continuerà ad essere colpita da queste piogge che con molta probabilità e in più di un'occasione, sapranno dimostrarsi anche intense.

Tanta neve continuerà a cadere per gran parte del resto del mese di febbraio sulle Alpi a quote anche collinari, con accumuli che sommati a quelli precedenti saranno quasi eccezionali. Le piogge invece, continueranno a concentrarsi sul nord ovest e sulle tirreniche, ove le temperature continueranno a mantenersi sopra la media del periodo.

Il sud Italia, sarà invece in maniera sporadica anch'esso interessato da alcuni impulsi perturbati, ma risentirà anche di veloci intrusioni da parte dell'alta pressione, che andrà a stazionare sull'Euorpa orientale e porterà dunque episodi di stabilità che non saranno tuttavia in grado di mantenersi nel tempo, proprio a causa di una base debole dell'alta pressione.

Qualcosa potrebbe cambiare solamente verso gli ultimi 7/10 giorni del mese di febbraio, quando le correnti zonali fisologicamente andranno a rallentare e si potà finalmente assistere a un parziale svuotamento delle vorticità canadesi. Questo processo potrebbe garantire all'alta pressione di innalzarsi a dovere verso le alte latitudini e quindi favorire delle discese di aria più fredda verso le basse latitudini.

Gli effetti di tale situazione sarebbero tutti da valutare.

Emanuele Valeri end