Analisi Meteorologica

Ens, obiettivo freddo per l'Italia. Reading, gelo a un passo

Torniamo nuovamente ad analizzare le nuove uscite modellistiche riguardo alle possibilità fredde per l'Italia nei prossimi giorni, dando uno sguardo alle Ens del modello americano GFS, al run del modello europeo Reading e al nuovo aggiornamento delle anomalie delle acque superficiale le SSTA.

Partendo dallo spago di controllo del modello americano GFS con l'emissione delle Ens, si evince una traiettoria del freddo proviente da est, provocato dalla formazione dello Scand+ e aggancio dell'azzorriano con formazione del famoso ponte di Weijkoff, puntare deciso l'Italia.

Nello specifico il freddo colpirebbe sopratutto le regioni centro-settentrionali anche se in maniera minore Lazio e Toscana meridionale. L'Inverno per Ens bussa forte alla porta italica riportando freddo e neve.

Per il modello europeo ECMWF emesso dal centro di calcolo Reading, il freddo scivolerebbe in parte oltre le Alpi finendo tra Spagna settentrionale e Francia, in parte verso i Balcani, Grecia e Turchia. L'interessamento dell'Italia sarebbe relegato solo alle regioni settentrionali e nello specifico al Piemonte e ovest Lombardia, mentre sul resto della Penisola le piogge bagneranno le pianure e la neve a quote medio-basse. Anche l'europeo Reading vede la formazione del ponte di Weijkoff ma a differenza delle Ens, l'invadenza del lobo canadese del Vortice Polare farebbe spanciare prima e rompersi la figura anticiclonica con il gelido dirottato a est.

Ultima considerazione va fatta osservando le SSTA. Nei precidenti editoriali avevo evidenziato l'importanza della lettura di questa carta per capire in maniera migliore sia la disposizione delle figure bariche sia la loro estensione. Analizzando le SSTA rispetto ai giorni scorsi notiamo poche variazioni ma un' importantissima e sostanziale per il futuro meteorologico del Mediterraneo centrale.

L'anomalia negativa a ovest del Portogallo si è assorbita diventando neutra-positiva. Da questa considerazione possiamo dedurre: 1. l'alta pressione delle Azzorre avrà una base leggermente più solida 2. l'espansione del blocco altopressorio verso Portogallo e Spagna sarà maggiore. In base a queste premesse le possibilità che il gelo raggiunga il Mediterraneo centrale aumentano sensibilmente. Da sottolineare come l'anomalia positiva sia debole e al momento non garantisce una tenuta del blocco alla base.

Tornerò nuovamente su questa analisi aggiornandovi sulle SSTA e sulla possibile evoluzione della mappa presa in esame nella giornata di domani. Per ora non resta che monitorare e seguire con attenzione le corse modellistiche.

Di seguito le mappe Ens 06Z e Reading 00z, 120-144 ore fonte Meteociel, (siamo nel medio termine) a 500-850 hPa e la mappa delle SSTA.

ENS

READING

SSTA

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