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Analisi Meteorologica

GFS nel fanta... colpo di coda dell'Inverno. Dubbi e certezze, l'analisi

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GFS 8 marzoNell'emissione modellistica GFS 12z appena emessa, il modello americano ha tirato fuori un run dai connotati gelidi dal 6-7 marzo in poi. Trattandosi di fantameteo oltre le 240 ore, le probabilità di realizzazione dell'evento sono percentualmente molto basse. A mio avviso però questa emissione secondo i parametri a disposizione non è del tutto infondata seppur al momento i dati a disposizione sono soggetti a notevoli cambiamenti. Osservando la sinottica stratosferica a 100 hPa alle 240 ore emessa con il run 00z, quindi molto vicino alla troposferanotiamo un vortice polare diviso in due rami, con affondo negli States e verso le latitudini centro meridionali del comparto europeo.

Molto evidente anche la pulsazione azzorriana verso Nord e la discesa fredda come detto da Est. Altro fattore interessante è la tendenza al calo dei venti zonali stratosferici, segno del rallentamento della corrente a getto in uscita dagli States, quindi del lobo polare canadese e conseguente innalzamento dell'anticiclone delle Azzore verso N/NE. Da non sottovalutare la proiezione nel lungo termine delle pulsazioni delle onde planetarie viste in partenza forte sopratutto la wave 1 e 3 e moderata la wave 2. Potrebbe quindi ricrearsi una forte pulsazioni pacifica accompagnata dalla formazione di una nuova figura stabile come l'anticiclone russo con l'azzorriano pronto all'aggancio per la formazione del ponte. Ultimo fattore favorevole a questa configurazione è la partenza del warming in stratosfera a 10 hPa che evidenzia un VPS destrutturato sintomo del Final  Warming di stagione.

I dubbi come al solito risiedono nel lobo del vortice polare canadese su quanto potrà essere sarà in grado di influire sul comparto europeo. I parametri da seguire per il monitoraggio di questo fattore sono molteplici e l'analisi dei venti zonali a mio avviso nei prossimi giorni sapranno darci qualche certezza in più sul futuro meteorologico. Il rovescio della medaglia alla non riuscita di un nuovo ponte di weijkoff sarebbe uno spanciamento dell'azzorriano proprio sul Mediterraneo centrale con circolazioni secondarie orientali che potrebbe lambire marginalmente le zone adriatiche del Paese. Al momento mi sento di escludere l'ipotesi Atlantica.Tornerò sicuramente nei prossimi giorni su questa analisi con dati più attendibili entrando nel medio-lungo termine.

Di seguito le immagini riferite al run 12z di GFS appena emesso a 500 hPa e il Final Warming a 10 hPa, la sinottica stratosferica a 100 hPa e il grafico delle onde planetarie wave 1-2-3.

GFS 8 marzo

gfs z100 nh f240

final warming

wave1-2 22 feb

wave3 22 feb

Vincenzo Ficco mpi end{jacomment on}

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