Analisi Meteorologica

Nuova, forte PERTURBAZIONE minaccia il week-end; Estate verso la CONCLUSIONE? Dettagli

L'intensa perturbazione atlantica che sta attraversando la nostra Penisola si sta muovendo in maniera progressiva verso l'estremo comparto meridionale, ove nel corso dei prossimi giorni evolverà a goccia fredda in quota e manterrà il tempo a tratti marcatamente instabile.

In quella posizione, seppur in graduale indebolimento, riuscirà a mantener viva una certa circolazione instabile orientale e settentrionale che permetterà la formazione di celle temporalesche a tratti anche forti che penalizzeranno soprattutto le regioni del Centro-Sud.

La classica instabilità pomeridiana tipica di una fase estiva, con prevalenza di bel tempo per gran parte della giornata e i classici rombi di tuono pomeridiani a ridosso dei rilievi montuosi. Fenomeni che poi, a tratti, non mancheranno di estendersi anche alle zone costiere e pianeggianti.

Tale perturbazione, accompagnata da un vortice depressionario piuttosto ampio, ha letteralmente "tagliato" in due l'Europa meridionale, con caldo in persistente azione sulla Penisola Iberica e campo anticiclonico di origine dinamica a protezione dell'Europa orientale/Balcani.

Nel mezzo, come in una sorta di "omega", si troverà proprio il bacino centrale del Mar Mediterraneo, che molto lentamente uscirà da questa situazione di estrenma dinamicità. Una "ferita sinottica" che risulterà quindi di difficile guarigione e che potrebbe fungere da apripista per altri peggioramentoi.

Ed infatti i modelli proseguono a calcare la mano sul possibile arrivo di una forte perturbazione atlantica proprio a ridosso del fine settimana, quando fortissimi temporali andrebbero dapprima a bersagliare il Nord, poi gradualmente anche il resto dello Stivale entro domenica, con annesso calo termico e clima sensibilmente più fresco.

Si tratta di una fase meteorologica questa che ha bisogno tuttavia di ulteriori conferme, in quanto la traiettoria del sistema perturbato potrebbe sempre mutare di giorno in giorno. Peggioramento che comunque, se venisse confermato, darebbe una brusca accelerata alla stagione autunnale, con risvolti sempre più negativi per un'estate che ormai si avvia al definitivo tramonto.

Rinaldo Cilli

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