Monitoraggio & Analisi modelli
Arriva il NUCLEO ARTICO, maltempo al Nord e temporali su parte del Sud. E attenzione alla NEVE
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- Categoria: Monitoraggio & Analisi modelli
- Pubblicato 09 Ottobre 2013
- Scritto da Rinaldo Cilli
E' ormai ad un passo dall'Italia e prosegue a muoversi costantemente e rapidamente verso sud/sud-ovest il nucleo d'aria artica che nella giornata di domani, giovedì, darà luogo ad una fase di intenso maltempo soprattutto sulle estreme regioni settentrionali dell'Italia.
Siamo attualmente in una fase di attesa, perchè il vortice di bassa pressione che ha recentemente influenzato il nostro Paese si sta allontanando in direzione del comparto balcanico e ha oggi dato vita a qualche episodico temporale (anche forte) soprattutto al Centro-Sud.
I venti, disponendosi da nord in questa breve e momentanea evoluzione, determineranno un abbassamento delle temperature che si avvertirà soprattutto nel corso della nottata, prima che i venti torneranno nuovamente a disporsi dai quadranti meridionali.
Sarà un passaggio direi quasi "obbligato", perchè la circolazione da sud anticipa solitamente un nuovo peggioramento sull'Italia ed infatti ci troviamo proprio nel momento in cui il nucleo d'aria artica approccerà sulle regioni del Nord, dando vita ad un'intensa fase di maltempo.
Proprio il Nord, per l'appunto, verrà coinvolto in maniera pressoché diretta dal nucleo artico, con piogge, temporali anche forti e nevicate che sulle Alpi si manifesteranno dapprima intorno ai 1500 metri, poi dalla sera la quota si abbasserà fino a lambire i 900-1000 metri.
Il Centro-sud si troverà invece sotto l'influenza di umde correnti da sud-ovest e questo determinerà quindi una marcata variabilità soprattutto tra il Sud e le regioni del versante tirrenico, le aree che osserveranno, sempre nella giornata di domani, qualche breve ed isolato acquazzone sparso.
Attenzione inoltre ai temporali in arrivo tra la Sicilia e la Campania prima, sul resto del Sud entro le giornate di venerdì e sabato. Si tratterà di fenomeni spinti verso levante dalla circolazione umida occidentale sopra menzionata, che accompagnerà la risalita di correnti calde africane proprio in direzione dell'Italia meridionale, ove si manifesterà un deciso aumento delle temperature.
Sarà questo quindi lo scenario che determinerà una sorta di "divisione" climatica per quanto concerne il nostro Stivale, con il Nord che farà i conti con un tempo spiccatamente invernale, il Centro con situazioni tipiche autunnale e il Sud a benificare di qualche giornata dal sapore estivo, anche se con l'incognita relativa ai possibili, forti temporali.
Rinaldo Cilli
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