Monitoraggio & Analisi modelli
Anticiclone imperituro: possibile fase piovosa solo a fine mese
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- Categoria: Monitoraggio & Analisi modelli
- Pubblicato 23 Settembre 2013
- Scritto da Marco Iannucci
Cari amici di MeteoportaleItalia, come avrete notato sulle nostre teste splende il cielo azzurro. In questi giorni e oggi compreso è anche diminuito il tasso di umidità per il rafforzarsi della compressione adiabatica dovuta allo spostamento dei massimi anticiclonici verso la nostra Penisola.
Come potrete osservare dalla carta relativa all'ultimo run GFS, poco cambierà nei prossimi giorni. A 48 ore nell'immagine di apertura possiamo osservare la buona copertura anticiclonica ancora presente sull'Italia. Anticiclone la cui forza è alimentata dalla circolazione opposta ciclonica presente a largo delle coste atlantiche portoghesi. Un vero e proprio Ciclone delle Azzorre, al posto del comune anticiclone di cui siamo abituati a sentir parlare.
A 96 ore poco cambierà in sostanza, per cui andiamo a osservare i flussi di calore a 850hpa presenti. La risalita calda, stimolata dal ciclone, avrà come direttrice l'asse Baleari-Spagna-Francia, per cui a noi spetterà un clima gradevole, ancora caldo in pieno giorno ma più fresco nelle prime ore del mattino, come è tipico nella stagione autunnale.
Il dominio incontrastato dell'anticiclone in sede italica parrebbe dover subire un duro colpo solo verso fine mese. Il 29 Settembre il primo peggioramento dell'autunno astronomico dovrebbe coinvolgere il Nord Italia con le prime precipitazioni.
Infine giungiamo per chiudere al 30 Settembre, una distanza temporale notevole per parlare di certezze, quando l'emissione GFS vede un cavo d'onda ciclonica scavarsi a ovest della Penisola inviando miti ma questa volte piovose correnti libecciali sulla penisola.
Sarebbe un peggioramento di stampo temporalesco di un paio di giorni, a quanto prospettato ad ora dai modelli, e coinvolgerebbe soprattutto le aree tirreniche.
Proseguire oltre nella lettura delle carte avrebbe poco senso. Presumibilmente un'evoluzione del genere mi azzardo a dire che vedrebbe la prosecuzione di un tempo tutt'altro che fresco, improntato all'alternanza di anticicloni miti e perturbazioni generate da cavi d'onda sul letto delle correnti occidentali
Marco Iannucci
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